UN SABATO TORINESE RICCO DI INIZIATIVE

Antonino Calandra, 08.10.2018

TORINO – Mai come in questo periodo Torino ha la necessità di avere iniziative di cultura, mostre,  teatri  (a Torino ce ne sono tante), oltre a “Una Mole di Dolcezza”, grazie a CioccaloTò!,  il 10 novembre è anche prevista una manifestazione dove si prevede molta partecipazione, si spera democratica e civile.

CioccolaTò  2018 dal 9 al 18 novembre, nel cuore di Torino in Piazza San Carlo e via Roma, ritorna con un centinaio di stand. Un’edizione rinnovata nella formula che promette di attrarre ancora più pubblico degli anni precedenti – afferma la Sindaca Chiara Appendino – dove saranno coinvolti cittadini appassionati di ogni età. 

“CioccolaTò è cultura dell’artigianalità. Un evento importante a livello europeo perché si discosta dalle altre fiere monotematiche puramente commerciali. Durante la kermesse torinese, quindi, c’è la possibilità di portare in piazza la propria abilità: da qui arriva l’idea della fabbrica per mostrare come viene lavorato il cacao. E poi sarà un’occasione unica per assaggiare tante specialità che non è possibile acquistare in altri luoghi se non nel centro di Torino durante la manifestazione. In poche parole, la nostra idea di CioccolaTò non è solo quella di una mostra mercato, ma anche di un evento che trasmetta tanta cultura e avvicini alla ricerca di un consumo consapevole del prodotto per promuovere un consumo di alimenti genuini, che vengono fatti con le fave di cacao migliori, rispettando i coltivatori locali”,afferma Gregorio Catricalà, organizzatore e responsabile di Craun&Crest.

Maria Luisa Coppa, Presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia, si augura che: “l’edizione 2018 sappia adeguatamente valorizzare a livello nazionale la tradizione del cioccolato, una vera e propria vocazione del nostro territorio che nel tempo ha saputo stimolare la fantasia dei Maestri cioccolatieri, nella creazione di specialità note in tutto il mondo”.

La Confederazione dei Pasticcieri italiani racchiude tutti i pasticcieri che fanno parte del settore dolciario e portano la loro esperienza in Italia e all’estero. “Lo scopo è quello di diffondere la tradizione della pasticceria per creare il futuro di questo mestiere. La volontà è anche quella di fare gruppo per scambiare esperienze”. Perché le persone dovrebbero venire a CioccolaTò?“Perché è un mondo fatato, un po’ come visitare la Fabbrica di Cioccolato narrata da Roald Dahl. Possiamo sentirci tutti degli Umpa Lumpa, è divertente andare a scoprire la fantasia dei maestri cioccolatieri nel realizzare le proprie creazioni partendo da un prodotto naturale e semplice. Un modo per conoscere tutti i secreti di questo mondo”, affermail maestro cioccolatiere e delegato regionale Conpait, Alessandro Del Trotti.

Un calendario di eventi che si divide in tre principali blocchi tematici: “Choco Talk”, “Choco Experience” e “Choco Kids”. Gli stand saranno aperti sempre dalle 10 alle 22 (il sabato fino alle 24) e ogni giorno ci sarà la possibilità di degustare, conoscere e divertirsi.

Alle ore 11,00 in piazza Castello ci sarà,con l’autorizzazione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, la manifestazione Si Tav del movimento Sì Torino, del comitato pro Tav e non solo, in piazza Castello davanti alla sede della Regione Piemonte. La previsione è che ci sarà molta partecipazione e che non sarà l’ultima iniziativa.

Il Consiglio Comunale di Torino, assente la Sindaca Chiara Appendino, ha approvato un ordine del giorno contro la Tav!

Il segretario generale della Cisl Piemonte,Alessio Ferraris, ha dichiarato che, “con questo ordine del giorno contro la Tav il Movimento 5 Stelle si assume una gravissima responsabilità nei confronti non solo di Torino, ma dell’intero paese”. Mentre il segretario generale Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco, sostiene che,“La Cisl è sempre stata favorevole alla realizzazione di quest’opera  ritenendola strategica per il territorio, per la regione ed il Paese. Basta veti e pregiudizi ideologici. Il Movimento 5 Stelle deve guardare in faccia la realtà e capire che con i “niet” non si governa né una città né una nazione.

CGIL CISL UIL: Caro Ministro Toninelli  cari on. Maccanti e  on. Benvenuto non si può fermare il futuro! La Tav rappresenta una sfida per stare al passo con i tempi, per non perdere quel “treno” che ci consente di essere competitivi, moderni, efficienti. Bloccarne i lavori vorrebbe dire condannare non solo il Piemonte, ma tutta l’Italia ad un ruolo marginale in Europa il governo metta da parte calcoli elettorali e comportamenti irresponsabili e dica finalmente con chiarezza se ha a cuore lo sviluppo del nostro Paese o se vuole farci perdere l’appuntamento con il   futuro.

La realizzazione della Tav non solo si inserisce nelle scelte strategiche per il Paese, che punterebbe ad un passaggio da trasporto su gomma ad uno ecologico su rotaie, ma avrebbe anche ricadute occupazionali di tutto rispetto per il nostro settore e in particolare per l’edilizia. Con la Tav sono in ballo non solo investimenti importanti e scelte strategiche per il Paese, ma anche ricadute occupazionali di tutto rispetto per l’edilizia. Una volta a regime si calcola che tra lavoratori diretti e indotto si possano creare 8.000 posti di lavoro:  una vera boccata d’ossigeno per il settore, che dall’inizio della crisi nella sola regione ha perso oltre 40 mila occupati. Tra l’altro i lavori sarebbero assegnati prevalentemente ad imprese locali, a testimonianza della grande attenzione dedicata al territorio.

Alle 20,45 presso il Teatro Nuovo di Torino festeggerà i trentacinque anni di attività di Adriana Cava, coreografa torinese con un importante bagaglio di cultura, arte, spettacoli e collaborazioni di pregio. La serata sarà strutturata come un vero e proprio galà con una prima parte dedicata alla premiazione di 5 giovani danzatori meritevoli di sostegno, con altrettante borse di studio. Seguirà Letizia Marrone, vincitrice dei 1000 euro del Premio Tesi “Adriana Cava” e poi l’esibizione di Fabrizio Voghera, cantante di fama internazionale (Notre Dame de Paris, musical di Riccardo Cocciante), ideatore dell’opera musical “Otello, l’ultimo bacio” e la soprano Federica Marotta, giovane promessa della lirica italiana. Chiuderanno la prima sezione del galà le esibizioni degli allievi della Scuola Adriana Cava Jazz Balletmentre verranno messe in scena le coreografie di Amalia Salzano e Tony Lo Faro.

Nella seconda parte della serata la Adriana Cava Dance Company presenterà la nuova produzione“ Dancing in New York” da un’idea di Adriana Cava ed Enzo Scudieri, un viaggio inedito e virtuale lungo le strade della “Big Apple”. La compagnia torinese è spesso affiancata da etoiles internazionali, vantando importanti collaborazioni con coreografi quali Andrè De La Roche, Steve La Chance, Vinicio Mainini, Thierry Sirou e con protagonisti di importanti musical quali Fabrizio Voghera, Tania Tuccinardi, Ilaria De Angelis, Laura Ruocco e Antonello Angiolillo.