12 TREKKING TRA LE MONTAGNE ALPINE DELLA PROVINCIA DI TORINO CON G. BOETTI
Con il Cai di Pinerolo presenta il suo nuovo libro e fa conoscere il “vero” trekking
GABRIELLA OLDANO – 24.02.2012
PINEROLO (To) – «Una guida illustrata da inconsuete immagini fotografiche che fanno risaltare per la loro dimensione e l’alta risoluzione gli incantevoli 12 itinerari di trekking, alcuni già noti e altri inediti, percorribili a piedi da escursionisti e da famiglie con bambini, da un minimo di due giorni ad un massimo di 6 giorni, attraverso le bellezze naturalistiche e architettoniche delle Alpi della provincia di Torino». A parlare del suo nuovo volume, «Trekking sulle Alpi di Torino» (Versante Sud Edizioni, 2011, pp. 306) della collana «Luoghi Verticali» è l’autore Gian Luca Boetti, fotografo, giornalista, scrittore, che vanta un’esperienza ultraventennale nel settore, in particolare quello della montagna e del turismo e le cui opere appaiono nelle più prestigiose riviste italiane ed europee.
Una guida in formato tascabile, cm 15 x 21 cm, facile da portare nel classico zainetto degli escursionisti, nonostante le 306 pagine, contenenti però accurate informazioni ed utili consigli, che venerdì 24 febbraio alle ore 21.00 nella sontuosa Sala dei Cavalieri della Biblioteca civica di Pinerolo l’autore Gian Luca Boetti presenterà con l’ausilio di una proiezione di immagini in stile tradizionale in dissolvenze incrociate su grande schermo, selezionate dal libro. Una serata voluta dal Cai della sezione di Pinerolo e dalla direzione della biblioteca civica «Alliaudi» per far conoscere e diffondere la cultura del trek di breve e media percorrenza anche in Italia. (Per info: www.caipinerolo.it, tel. 0121.398846 oppure pinerolo@cai.it)
«Il trekking è poco popolare in Italia, e nei paesi europei come Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Austria, dove invece lo è, è ritenuto, a ragione, uno dei modi migliori di investire il tempo libero, ed è considerato tale persino nei paesi dei grandi trekking come il Sudamerica», afferma Boetti che assieme all’editore ha voluto, con la nuova pubblicazione, contribuire a stimolare un aspetto culturale e attivo che si può sviluppare nella nostra società, e ancor più oggi, se si guarda alla difficile situazione economica del nostro Paese.
Camminando a piedi si potrà scoprire o riscoprire allora quei “tesori”, i patrimoni naturalistici e storico-architettonici, del nostro territorio alpino, passando dal Tour dei Rifugi della Val Pellice al Sentiero del Plantif e al Tour dell’Orsiera, dal Tour della Punta Ramière al Tour del Mont Thabor o dei re Magi o dall’Alta Via della Val di Susa, e ancora dal Tour d’Ambin al Tour del Rocciamelone e della Bessanese, e, infine dall’Alta Via Reale del Gran Paradiso al Trek della Valchiusella.
Non sono stati trascurati quegli accorgimenti necessari ad un “viaggiatore” che è attento ed informato. Ciascun percorso è suddiviso per tappe, ciascuna delle quali fornisce non solo una sentieristica dettagliata con segnalazioni delle quote di altitudine, da media ad alta, e dei periodi preferibili, ma anche informazioni dei mezzi di trasporto per arrivare ai luoghi, dagli aereoporti e con il pullman o in treno, impreziosito dalle notizie aggiornate e relative a quel che vi è di interesse naturalistico lungo il cammino o alle indicazioni di prossimità per le eccellenze gastronomiche e museali del territorio, o ancora a quel che è più affascinante e straordinario da lontano, visto da una traversata o un anello.
Egli stesso, un viaggiatore e un escursionista esperto che ha girato e continua a viaggiare per il mondo, Gian Luca Boetti non ha dimenticato affatto di inserire quelle soste di riposo e di pernottamento, ritenute più idonee e differenti per categoria, nonché di segnalare gli indirizzi utili e la rete dei Rifugi Amici della Provincia di Torino. In breve, si può dire che la sua è una guida di “pregio”.
Le camminate possono essere lunghe o brevi, di differente difficoltà, ma mai pericolose , in quanto per lo più adatte a famiglie con bambini e appassionati, ma anche esperti, che desiderano “conoscere il nostro territorio”, quel territorio che si sogna da Torino guardando le Alpi o che si è già percorso ma in fretta, durante una semplice escursione giornaliera su per le montagne, oppure perché purtroppo non si è così esperti da intraprendere i grandi trekking che attraversano la Via Francigena o la Grande Traversata Alpina (GTA).
Infine, e non un aspetto secondario, quel che più caratterizza la guida e la rende davvero unica, oltre alle diverse versioni straniere pubblicate e diffuse in Francia, Germania e in Gran Bretagna, sono le immagini, numerose e bellissime, che danno un valore aggiunto. Uno scatto fotografico in due pagine all’inizio di ogni tappa e altri scatti di dimensione minore sulle attrattive locali che non possono che lasciare disincantato il lettore appassionato di trekking.
Per info: Cai sezione di Pinerolo segretario Gianfranco Bivi tel. 0121.398846, pinerolo@cai.it www.caipinerolo.it,
©riproduzione riservata