TORINO PALCOSCENICO MONDIALE DEL JAZZ
Al via la terza edizione del Torino Jazz Festival con la Musica dell’Incontro che dal 25 Aprile al 1° Maggio trasforma la città in un carosello internazionale di eventi senza frontiere.
GIORGIA BIMA, 09.04.2014
TORINO – «Torino Jazz Festival 2014 propone un autentico viaggio globalizzato del jazz», spiega il Direttore artistico, Stefano Zenni, «la cui vocazione rimane quella dell’incrocio tra le arti: arte, cinema, filosofia, letteratura sono i fili rossi che collegano il vasto ventaglio di suoni che attraverseranno la città, dalla mattina a notte fonda, nei teatri e nelle piazze, nei locali e sul fiume, con grandi artisti internazionali e nuove produzioni del festival». Zenni anticipa così un evento di portata mondiale che avrà luogo dal 25 aprile al 1 maggio nella capitale piemontese, sebbene preveda anche una grandiosa Anteprima che avrà inizio il 16 aprile. Per la sua realizzazione bisogna ringraziare i main partner Intesa Sanpaolo e Iren, gli sponsor Terna e Poste Italiane e il media partner Radio Rai.
La scelta delle date del Festival, e in particolare di quella dell’apertura, il 25 aprile, non è casuale, ma dettata dall’essenza stessa della musica jazz come sinonimo di libertà e di vita: «il jazz è la musica del riscatto, della molteplicità culturale, dell’incontro senza confini, vissuti come una festa di suoni, incontri, scoperte, giochi: una celebrazione della vita in forma di colorato viaggio globale per le strade della città», racconta il direttore artistico. La manifestazione ha anche ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco per la giornata del 30 aprile tutta dedicata al jazz. La tradizionale Festa Jazz no stop nella bellissima Piazza Castello, però, è prevista solo per l’ultimo giorno del festival, il 1° maggio.
Vicino alla ex-dimora reale, ogni sera alle 21, si terranno i concerti gratuiti che vedranno sul palco musicisti di grande fama e qualità quali Al Di Meola, Manu Dibango, Caetano Veloso e tanti altri provenienti dai quattro angoli del Pianeta: Sud Africa, Camerun, Norvegia, Stati Uniti, Libano, Canada, Argentina, Francia e moltissimi italiani. Ma il meglio del jazz mainstream avrà luogo ogni sera dal 26 al 30 aprile sulla terrazza del Jazz Club, piazzale Valdo Fusi.
A contrapporsi e quasi a sfidare questi eventi sarà la sezione off del programma: il “Fringe” che prevede 145 artisti e 70 concerti. Organizzate da Furio di Castri, le 5 serate, dal 26 al 30 aprile, animeranno Piazza Vittorio con il Dance Space, una sala da ballo all’aperto (dalle 19:30 alle 20), e con le Night Towers, in cui la musica cadrà letteralmente dal cielo (alle 23:20); ma ancheI Murazzi, il fiume Po con l’immancabile assolo del Music on the River, evento in cui i musicisti suonano su una zattera sul fiume; ma tutti i locali della zona con serate di musica live parteciperanno alla “festa” fringe.
Molti altri locali di diverse zone di Torino saranno invasi dal jazz prima del 25 aprile. Il 16 aprile, infatti, inizierà l’Anteprima del festival con il “Jazz On the Road” che durerà fino al sabato nel vivace territorio di San Salvario: 70 eventi in negozi e altri spazi pubblici, come il Teatro Chiarella che ospiterà “The Sweet Life Society”. Dal 22 al 24 aprile il jazz tornerà, dopo la pausa pasquale, sotto diverse forme: mostre, presentazioni di libri e anteprime, ma anche concerti tra cui il “Jazz senza quartiere”, un happening musicale che il 23 animerà alcune vie tra Borgo Rossini e Vanchiglia, grazie all’Associazione AR.CO.TE. . Nella serata sarà presentato lo spettacolo musical-teatrale “L’Amico di Fred” presso il conservatorio G. Verdi ( ore 21.00 posto unico numerato euro 10,00).
Lo stesso conservatorio presenterà dal 26 al 30 aprile un workshop giornaliero e un masterclass tenuti dai colleghi della Juilliard School of Music di New York.
Altre lezioni saranno tenute da jazzisti italiani presso il Circolo dei Lettori, dove ci saranno incontri dedicati ai più piccoli e presentazioni di volumi tutti dedicati alla musica.
Questo programma così ricco e spettacolare è il segnale della volontà di Torino di riscattarsi da un passato forse un po’ troppo centrato sull’industria, per un futuro basato invece sulla vocazione culturale della città. Lo stesso Assessore alla Cultura e al Turismo, Maurizio Braccialarghe, raccontando il Torino Jazz Festival 2014 saluta i partecipanti così: «questa edizione ha l’obiettivo di festeggiare l’Italia e ogni forma ed espressione dell’animo umano. Sarà una sette giorni di grande jazz che, sono sicuro, incontrerà la partecipazione sia dei torinesi, sia degli ospiti, sempre più numerosi, che raggiungono Torino per seguire il festival. Buon festival e tante ore di buona musica per tutti».
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Turismo Torino e provincia: tel + 39011535181 – info.torino@turismotorino.org
Biglietteria Torino Jazz Festival
via San Francesco da Paola, 6
tel +39 011 4424777 – tjftickets@comune.torino.it
Giorni e orari di apertura: sabato 12 aprile ore 10.00/18.30, da lunedì 14 aprile a mercoledì 30 aprile ore 11.30/18.30 (chiusura 13, 20 e 21 aprile)
Internet: www.vivaticket.it – www.torinojazzfestival.it
Informazioni
Infopiemonte – Torinocultura: via Garibaldi, 2 ore 10.00/17.00
Numero Verde 800329329 attivo tutti i giorni ore 9.00/18.00
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Fotogallery di © Carlo Cretella – 24 Marzo 2014
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