TORINO INCONTRA BERLINO 2015
Un anno di cultura alla scoperta della capitale tedesca
LAURA DE SANTO, 06.01.2015
TORINO – Con l’arrivo del 2015 ha inizio il viaggio culturale “Torino incontra Berlino”, che prevede tutta una serie di incontri e di iniziative sparse nella città subalpina, e disseminate lungo l’intero anno.
La locandina dell’evento è già visibile per le vie di Torino e riporta un orso di fronte ad un toro, a rappresentare l’incontro tra le due città. Nel mezzo, la scritta “Ich bin ein Berliner!”, ovvero “Io sono un cittadino berlinese”. Una frase famosa e simbolica, pronunciata da J.F. Kennedy durante la visita a Berlino Ovest nel 1963. Questa espressione, al di là dell’indiscussa importanza storica, rappresenta ancora oggi la democrazia, l’integrazione, la cultura e la forza socioeconomica che la città tedesca ha saputo raggiungere negli ultimi tempi.
Può sembrare avventato paragonare Torino a Berlino: molto diverse le loro storie e la mentalità delle persone. Tuttavia, entrambe hanno sempre dato un’enorme importanza alla cultura, e grazie ad essa, hanno messo in moto dei processi di rinnovamento che hanno reso Berlino una grande capitale europeaall’avanguardia, e Torino una città in piena trasformazione, proiettata verso il futuro.
Gli eventi previsti per gennaio, febbraio e marzo sono stati presentati lo scorso 10 dicembre, durante la conferenza stampa a Palazzo di città a cui hanno partecipato Maurizio Braccialarghe, assessore alla cultura della città di Torino, e Angela La Rotella, Segretario Generale della Fondazione per la Cultura di Torino. La conferenza è stata seguita l’11 dicembre dall’incontro tra Napolitano e il presidente tedesco Gauck a Teatro Regio, per inaugurare “L’Italian-German High Level Dialogue”. Due giorni di dialogo ad alto livello tra Italia e Germania che hanno impreziosito il già ricco calendario.
Trattandosi di un viaggio culturale a 360°, i vari appuntamenti di “Torino incontra Berlino” sono suddivisi in sezioni.
Per la sezione ARTE, si inizia il 10 e l’11 gennaio con il progetto “Pietre d’inciampo (Stolpersteine)”, dell’artista tedesco Gunter Demnig. Si tratta di piccole targhe in ottone che verrannoposate in giro per la città per diffondere la memoria delle singole persone deportate nei campi di sterminio nazisti. Ne sono già state collocate a migliaia in altre città europee, e a gennaio arriveranno per la prima volta anche a Torino. Inoltre, le luci d’artista “My noon” e “Piccoli spiriti blu”, rispettivamente dei due figurativi tedeschi Tobias Rehberger e Rebecca Horn, resteranno installate per tutto il 2015. “My noon” si trova in Piazza Palazzo di Città e consiste in una luminosa rielaborazione di un orologio che scandisce il tempo in formato binario, anziché in sessantesimi. “Piccoli Spiriti Blu” è una figurazione visibile sul Monte dei Cappuccini: grazie alla nebbia che d’inverno sale dal Po, i piccoli cerchi blu, di notte, assumono un’aria spesso surreale.
Per quanto riguarda la MUSICA, un primo assaggio di questo percorso è già stato dato il 9 novembre 2014 presso il Teatro Regio, dove si sono celebrati i 25 anni dalla caduta del muro di Berlino con il concerto “Berlino 1989, i suoni dei muri che cadono”. Giovanni Sollima, accompagnato da 100 violoncelli, ha suonato per ricordare Mstislav Rostropovič, il grande violoncellista che tentò di condividere con il linguaggio universale della musica il senso di smarrimento e di novità all’indomani della caduta del muro. Ma gli appuntamenti musicali previsti per gennaio, febbraio e marzo sono numerosi, e ben articolati tra i vari generi.
Per la sezione CINEMA, proiezioni mensili in lingua tedesca si terranno in piazza San Carlo 206, al Film Forum collocato pressoil Goethe-Institute Turin. Il filo rosso che unisce le varie pellicole è ovviamente la città di Berlino. Inoltre, presso Il Museo Nazionale Del Cinema, si terranno incontri sul cinema tedesco e verranno proiettati alcuni interessanti documenti, tra cui il rockumentary ‘Lou Reed’s Berlin’ di Julian Schnabel, che celebra l’artista e il suo album.
Grazie alla partecipazione dell’ Accademia delle scienze torinese, si avrà anche una serie di incontri dedicati alla SCIENZA, volti a scoprire alcuni grandi protagonisti tedeschi, come il matematico, astronomo e fisico Friedrich Gauss. Inoltre le conferenze di GiovedìScienza il 26 febbraio ospiteranno Gerhard Roth, dell’Istituto di ricerca sul cervello di Brema, con un incontro sulla “Neurobiologia dell’intelligenza tra genetica e stimoli socioculturali”.
Un tributo alla LINGUA E LETTERATURA TEDESCA non poteva mancare. Oltre a gruppi di lettura dei classici tedeschi che avranno sede presso le Biblioteche civiche torinesi ed il Circolo dei lettori, si potrà frequentare un corso di conversazione in tedesco presso il Goethe-Institut Turin.
Una sezione a parte è dedicata alla FILOSOFIA, ricca di protagonisti di spicco. Alla biblioteca ‘Alberto Geisser’ di Corso Casale si terrà un ciclo di incontri incentrati sui più importanti filosofi tedeschi, da Kant a Marx fino a protagonisti del Novecento come Heidegger. Inoltre a inizio marzo il Circolo dei lettori ospiterà “Berlino negli occhi dei filosofi”, un viaggio attraverso le menti di dieci grandi pensatori.
Questi e altri appuntamenti sono riportati sull’opuscolo in distribuzione presso i punti informativi della città e sul sito www.torinoincontraberlino.it. Il programma per il resto del 2015 verrà presentato ogni tre mesi circa.
“Torino incontra Berlino” un’iniziativa della Città di Torino – Direzione Cultura, Educazione e Gioventù – realizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia, con il Consolato Generale di Germania a Milano e con il Goethe-Institut Turin.