TORINO – La rassegna fotografica «Visioni piemontesi. Paesaggio e architettura in cento anni di fotografia», allestita a Palazzo Lascaris, rimarrà aperta fino al 29 marzo. L’esposizione, realizzata dall’associazione per la Fotografia storica di Torino, ripercorre un secolo di storia piemontese attraverso una cinquantina di scatti realizzati tra il 1860 e il 1960. Segui
Le “visioni piemontesi” testimoniano la ricchezza paesaggistica ed architettonica della regione, il fascino vintage delle foto d’epoca in bianco e nero incanta il visitatore conducendolo indietro nel tempo. Oltre all’inestimabile valore artistico, queste opere, firmate da professionisti o da autori ignoti, hanno in sé un contenuto documentaristico, informativo storico-paesaggistico che la fotografia è capace di offrire.
Scorci di borghi e castelli, vedute di piazze torinesi, biellesi, cuneesi, inquadrature di chiese, panoramiche collinari e montane da Neive a Santo Stefano Belbo al Pian del Re del Monviso, dalla Val Chiusella ad Oropa alla Valle Vigezzo. Alcune fotografie della mostra appartengono ai più illustri maestri della fotografia del Novecento quali Cesare Giulio (1890-1946), Riccardo Moncalvo (1915-2008) Riccardo Peretti Griva (1882-1962), Franco Sorini e Secondo Pia (1855-1941), altri sono stati eseguiti da artisti meno famosi, talvolta del tutto sconosciuti. Il presidente dell’associazione per la Fotografia storica Laura Danna ha spiegato di aver selezionato le opere da presentare per la loro “capacità di emozionare”.
Dario Capello, autore del testo in catalogo ha definito l’esposizione delle fotografie a stampa una «sfilata di visioni che rappresenta un viaggio nel tempo e nello spazio, familiari e nello stesso tempo leggermente spiazzanti».
Ecco che la fotografia diventa uno strumento capace di proiettare il visitatore in un’epoca non così molto lontana ma molto diversa, caratterizzata da un ritmo decisamente meno frenetica della nostra, per la quale non possiamo fare a meno di provare una particolare nostalgia.
La mostra allestita dal 21 febbraio a Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15, sarà visitabile fino al 29 marzo con i seguenti orari dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato dalle 10 alle 12.30. L’ingresso è libero.
Per info: www.consiglioregionale.piemonte.it
di Grigorij Silaev