SUMMER JAMBOREE XVII
Dal 30 luglio al 7 agosto a Senigallia un viaggio nella cultura musicale americana degli anni ’40 e ’50
Fabio Terranova, 07.08.2016 FOTOGALLERY
SENIGALLIA – 39 straordinari concerti di Rock’n’Roll, Swing, Rhythm’n’Blues, Rockabilly, Country, Doo Wop, hanno acceso gli animi del pubblico del Summer Jamboree, giunto da tutto il mondo a Senigallia (in provincia di Ancona nelle Marche) dal 30 luglio al 7 agosto – più il Pre-Festival del 29 luglio – per la Hottest Rockin’ Holiday on Earth.
È XVII edizione del Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50 per la quale ben 6 palchi sono stati allestiti: 4 nel suggestivo centro storico di Senigallia, a cui si sono presto aggiunti il palco del Big Hawaiian Party sulla spiaggia di velluto in riva al mare Adriatico mercoledì 3 agosto, e il palco del Teatro La Fenice per la calda notte del Burlesque Show venerdì 5 agosto. Il programma dei concerti, susseguitosi tra piazze e spazi cittadini in 12 diverse location, si è presentato quest’anno con un carnet stellare fatto di icone delle origini insieme ai leader attuali e futuri di una musica che non morirà mai: Il Rock’n’Roll. Da citare sono i 4 Big provenienti dagli USA: “Fluke” Holland, Kid Ramos, The Bellfuries. Ma il più grande è stato Gaynel Hodge: Classe ’37 e memorabile autore del disco di platino “Earth Angel” ha aperto il festival esibendosi sabato 30 luglio sul Main Stage del Foro Annonario. Due grandi band lo hanno accompagnato sul palco: Velvet Candles in arrivo appositamente dalla Spagna e i The Good Fellas, fantastica house band del Festival Internazionale “made in Senigallia”.
Non sono mancati nell’amplio programma anche grandi artisti italiani come Edoardo Bennato e due fra chitarristi più noti d’Europa: Giuseppe Scarpato e Gennaro Porcelli, solo per citarne alcuni.
Concerti di questa portata non potevano che essere presentati da 4 big: la magnifica Eve La Plume, Jackson Sloan, straordinario autore del brano I can’t turn back – colonna sonoraal trailer del Summer Jamboree 2016 che sulla pagina facebook ufficiale vanta oltre 788.000 visualizzazioni – e Luca Grizzo. A questi si è aggiunta la partecipazione amichevole di Dario Salvatori.
Prima, durante e dopo tutti i concerti, oltre 250 Dj Sets hanno animato la città da mattino a notte inoltrata insieme ad altri eventi collaterali.
Non poteva mancare come ormai da tradizione il Rockin’ Village con il grande mercatino vintage ‘40/’50: parrucchieria old style, corsi di ballo gratuiti, Barber Shop, aree Food & Beverage Cajun, Tex Mex Diner, Rockin’ Pizza, e tantissime altre proposte. Vi è stato anche spazio per gli appassionati delle 4 ruote vintage d’oltre oceano con il Car Park In Piazza Simoncelli che ha accolto le auto americane antecedenti il 1969.
È stato un Summer Jamboree anche all’insegna della danza a cominciare dal Dance Show di domenica 31 luglio: 5 artisti internazionali appartenenti al gotha internazionale del ballo l’italiano Vincenzo Fesi, la slovena Katia Zavrsnik, lo statunitense Peter Loggins, e i francesi Moe Sakan e Remy Kouakou , hanno messo in scena uno spettacolo straordinario in grado di far desiderare di volare agli spettatori. I 5 ballerini professionisti sono stati anche i prestigiosi insegnati del Dance Camp 2016 insieme a Markus Rosendal SVEzia, Lizette Ronnovist SVEzia, Sauro Dall’olio ITAlia e Mila Benghi ITAlia. Inoltre venerdì 5 agosto si è tenuta sulla nuovissima pista da ballo di Piazza Saffi una spettacolare gara di ballo a squadre, con libertà scelta tra specialità diverse: Boogie Woogie, Lindy Hop, Balboa, Jive, Charleston, Shage Tip Tap.
Il Summer Jamboree, Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50, è organizzato dall’Associazione Culturale Summer Jamboree e promosso dal Comune di Senigallia con la partecipazione di Regione Marche e Camera di Commercio di Ancona. Partner etico: Lega del Filo d’Oro. Sponsor: Gancia, Birra Forst, America Graffiti Franchising, Prometeo Estra, Wind, Kraken e Jose Cuervo del gruppo Montenegro, Centro Commerciale Ipersimply. Partner tecnico Red Bull. Mobility partner BlaBlaCar.
Il ricco programma, i suoi attori di prim’ordine, la quantità e qualità degli eventi collaterali e la portata degli stessi organizzatori e i relativi sponsors suggeriscono quanto questo importantissimo evento resterà impresso nella memoria e nell’anima di chiunque abbia avuto la fortuna di esservi spettatore, potendo così risvegliare tramite i ritmi incalzanti degli anni ’40 e ’50 quello che in fondo è l’americano presente in ognuno di noi.
Fotogallery di Carlo Cretella
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