STUPENDA  OASI  MONTANA  TRA CIELO E TERRA 
Nel Parco Nazionale del Gran Paradiso il richiamo del Santuario di Sant’Anna

Gianni Ferraro – 30.07. 2012

Il Santuario di Sant'AnnaLOCANA – E’ Domenica 29 luglio 2012, il suono della sveglia ci desta al nuovo giorno: un altro grande dono del Signore, che però oggi ha in sé qualcosa di veramente speciale.

A dispetto delle previsioni del tempo e delle forti perturbazioni del giorno precedente, un gorgogliante torrente di  persone di ogni età provenienti da tutto il Canavese sta per convenire all’annuale festa religiosa del Santuario di Sant’Anna.  Sito in posizione dominante sul sottostante villaggio di Fey frazione di Locana, nella Valle di Ceresole, si configura come il più grande edificio sacro del  Parco Nazionale del Gran Paradiso.  Ed è proprio una giornata di paradiso quella che vivranno  i numerosissimi fedeli in ascesa, fin dalle prime ore del mattino, ai mille481 metri di quota tra scenari spettacolari vivificati dai colori e  profumi di montagna, in silente pellegrinaggio di due ore a piedi o con l’eccellente  servizio di elicottero opportunamente predisposto dall’Amministrazione comunale.

La giornata di gioiosa comunione inizia con la solenne Santa Messa delle 11.30 officiata da Don Davide Mussone, brillante giovane sacerdote della diocesi di Casale particolarmente legato a queste montagne dai ricordi della sua adolescenza. Nel corso della celebrazione e dell’intera giornata innumerevoli candele accese dai devoti ai due lati del presbiterio irradiano nell’atmosfera e negli animi i raggi luminosi di un’incessante silenziosa preghiera per sé e i propri cari.

Nel pomeriggio, verso le 15.30 l’allegro rintocco delle campane richiama tutti ai piedi della statua di Sant’Anna per un nuovo intenso momento di preghiera e di ringraziamento comunitario, arricchito dalla breve processione attorno alla chiesa con la statua della santa e i fedeli guidati da don Davide e don Dario Bertone, parroco di Locana. Infine, a coronamento della giornata, il momento tanto atteso: la presentazione e la collocazione  all’interno del Santuario del magnifica opera pittorica di Piergiorgio TomadaLa Sacra Famiglia e S. Anna”, riproduzione in formato originale del famoso dipinto di Pier Paolo Rubens del 1630.  Chiudono la suggestiva cerimonia i bravi cantori di Rosone, intonando “Signore delle cime”, attorniati dai tanti devoti con gli occhi e il cuore rivolti al Cielo.

Ovviamente non è mancato il gradevole convivio del pranzo consumato su comode tavolate all’ombra degli alberi adiacenti la Chiesa oppure, più rusticamente, su lose o sui prati. Preparato con cura dai Volontari della Company of Sant’Anna, presentava un ricco menù montano a base di polenta, spezzatino di cinghiale, delicatissime costine, gustosa toma ed a scelta anguria o mela con il dolce finale.

Significativa è stata la partecipazione del sindaco di Locana, Giovanni Bruno Mattiet che ha espresso parole di elogio per il quadro, donato dal pittore Tomada a ricordo di Lidia e Loredana Giacobina, e particolare apprezzamento per tutti i preziosi volontari guidati dall’infaticabile Ezio Tuberosa che hanno contribuito all’ottima riuscita della festa. Come annunciato da don Davide durante l’intenso momento omiletico, il ritrovarsi annualmente al Santuario di Sant’Anna per la ricorrente memoria,  rappresenta un momento forte del nostro cammino di vita, una tappa   verso la santità nell’esempio di fede dei nostri avi.

FOTOREPORTAGE di © ENZO A. BORIN – e-mail: eabphotographs@gmail.com

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