YOUNG EUROPE. UN PROGETTO ICARUS, CAMPAGNA DI SICUREZZA STRADALE PER I GIOVANI
GIACOMO FIORA – 29.04.2013
ROMA – Lamiere accartocciate. Il corpo di un ragazzo riverso sulla strada in una pozza di sangue. I lampeggianti dei soccorsi che illuminano il volto di una madre straziato dal dolore. Di scene come questa accadono purtroppo ogni giorno. Sono stati registrati 30.300 incidenti stradali mortali in Europa nel 2011, secondo i dati statistici della Commissione Europea di Mobilità e Trasporti (http://ec.europa.eu).
La Polizia di Stato italiana fa notare che l’incidente rappresenta la prima causa di morte per i giovani, in particolare tra conducenti di età tra i 15 e i 24 anni e che nel nostro Paese più di 2 ragazzi ogni giorno perdono la vita per incidente stradale (http://img.poliziadistato.it).
Una piccola disattenzione, uno sguardo al cellulare ed ecco che la vita di un ragazzo viene falciata per sempre come un filo d’erba. In uno scenario in cui molti giovani rimangono vittime di incidenti stradali nell’ambito del progetto Icarus, una campagna di sicurezza stradale, alla sua tredicesima edizione la Polizia stradale italiana e altri stati della comunità europea hanno prodotto un film Young Europe, scritto e diretto da Matteo Vicino (120′, Italia 2012) per sensibilizzare i giovani sui pericoli che si corrono sulla strada e promuovere una guida più sicura.
Cofinanziato dalla Commissione europea e girato in Francia, Irlanda, Slovenia e in Italia il lungometraggio tratta la storia di 4 giovani europei le cui vite vengono spezzate per sempre dalla tragedia dell’incidente stradale. Young Europe, vincitore del Festival Internazionale di Milano MIFF 2012 per la miglior regia e candidato al miglior montaggio e alla migliore attrice (la giovane Victoria Oberli), è realizzato da Showbiz Inc., un’agenzia internazionale di moda e produzioni televisive.
L’obiettivo è quello di parlare di legalità ai ragazzi attraverso un linguaggio che parta dalle emozioni, affinché la consapevolezza dei rischi che si corrono sulla strada li colpisca, toccandoli nel profondo.
Nel nostro Paese il programma di prevenzione coinvolge oltre 80 città italiane nella visione e nella discussione del film. A Torino hanno partecipato oltre 400 studenti delle scuole superiori di Torino e provincia: al Cinema Massimo il 15 aprile scorso si è tenuta la proiezione e discussione sul film. Un’iniziativa svolta con il sostegno collaborativo del Museo del Cinema.
Il film è anche visibile su You Tube sul sito www.showbiz-movies.com, ed è gratuito per consentirne una fruizione ampia data l’importanza del messaggio.
Si tratta infatti di una campagna sulla sicurezza stradale che articolata in varie fasi è passata prima dalla ricerca poi alla realizzazione di un percorso formativo per i giovani dai 17 ai 21 anni e infine alla produzione del film. Promossa dalla Polizia di stato in collaborazione con i ministeri Infrastrutture e Trasporti e Istruzione, sostenuta dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale che ha lavorato a stretto contatto con il dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma e con il Moige (Movimento Italiano Genitori).
Attraverso il Progetto e con la collaborazione di 14 Paesi europei la Polizia Stradale ha anche realizzato un manuale di sicurezza stradale tradotto in tutte le lingue dell’Unione.
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