“PUGLIA IN FESTA” CON LA SUA “PASSIO CHRISTI” A MILANO
Per far conoscere una terra ricca di tradizioni; con una serie di riti che, al di là della religione, sono specchio dell’identità culturale e dell’Unità d’Italia.
Principia Bruna Rosco – 28.03.2012
MILANO – Sabato 17 marzo 2012, a Palazzo Isimbardi si è svolta la manifestazione “Puglia in Festa”, un eccezionale evento ricco di tradizioni organizzato dalla “Associazione Regionale Pugliesi di Milano” (www.arpugliesi.com info 347.4024651) quale riconoscimento ed omaggio a tutti i pugliesi: dotati di grande capacità tecnica-lavorativa e creatività artistico-artigianale, hanno reso la Puglia una regione all’avanguardia mondiale. La manifestazione, è stata un intreccio tra sacro e profano grazie alla partecipazione di varie componenti: la presentazione del libro “Puglia in Festa” di Tito Manlio Altomare, il cerimoniale della “Passio Christi” in costumi d’epoca, le musiche del Gruppo di Ricerca Popolare della Città di Ginosa (Ta) e la degustazione di prodotti tipici a cura dell’Associazione “Amici del Gusto di Ginosa”.
I valori della tradizione, il senso e l’intensità propria delle feste patronali in Puglia, sono ben documentati nel libro di Tito
Manlio Altomare “Puglia in Festa ”, Adda Editore, arricchito da un originale e pregevole contributo iconografico. Tra fotografie attuali e d’epoca, con personaggi pugliesi che si sono distinti nel mondo, si rivisita la triade classica di una festa pugliese: la banda, le luminarie, i fuochi d’artificio. La presentazione del libro è stata impreziosita dalla recita di alcuni brani, fatta da bravissimi attori, e dalla proiezione di foto e filmati di alcune processioni pasquali come quella originale di Vico Garganico, caratterizzata dalla presenza pressoché esclusiva maschile in abito bianco e quella molto toccante di Canosa, dominata dalla presenza femminile in abito nero e dal canto struggente di uno Stabat Mater tradizionale.
Assistere, poi, alla grande rappresentazione della “Passio Christi”, ha suscitato forti emozioni in tutti i presenti, attratti ed affascinati dalla coinvolgente scenografia. Il gruppo della Passio Christi nasce nel 1974, inizialmente come una semplice Via Crucis che sfila per le vie del centro storico della città di Ginosa, poi diventa una vera e propria rappresentazione sacra e religiosa della vita di Cristo, partendo dall’annunciazione alla morte, fino all’apoteosi della resurrezione. Ora è un evento nazionale che ogni anno si ripete nel suggestivo scenario della gravina di Ginosa.
Quest’anno per la prima volta, grazie all’Amministrazione Provinciale di Milano, la Passio Christi di Genosa ha debuttato a Milano, Palazzo Isimbardi, nel corso della manifestazione “PUGLIA IN FESTA”, condotta da Paolo Rausa, giornalista e ricercatore storico, con la collaborazione fotografica di Nicola Amato. In veste di relatori hanno partecipato Novo Umberto Maerna, vice presidente e assessore alla cultura della Provincia di Milano, Alessandro Colucci consigliere regionale, Dino Abbascià e Agostino Picicco, rispettivamente presidente e responsabile cultura dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, Tito M. Altomare, autore del Libro “Puglia in Festa ”.
E’ intervenuto il Generale di B. Samuele Valentino, medico/scienziato in arme, che ha espresso il suo desiderio di donare una parte del ricavato dei diritti del suo libro “Un tesoro nascosto” quale contributo di un pugliese ai pugliesi di Crimea, una colonia di pugliesi provenienti da Bari, Bisceglie, Trani e Molfetta, deportati e in parte sterminati circa 70 anni fa. La comunità attuale dei pugliesi di Crimea, rappresentata dall’Associazione degli Italiani di Crimea il “Cerchio di Kerc”, versa in gravi condizioni di bisogno e necessita di generi di prima necessità.
Questa manifestazione, formata da una serie di riti che i pugliesi vivono in maniera intensa, è fondante di identità culturale che, al di là
della religione, trova fondamenta soprattutto nell’Unità d’Italia; essa deve essere trasmessa ai giovani che dovranno essere orgogliosi delle proprie radici permeate di devozione, socialità e vissuto storico.
Fotografie gentilmente concesse da Albumitalia.it