PRONTI VIA, PARTE IL FESTIVAL DELL’AMORE !
Ricco di sorprese all’insegna del thriller con la coppia sprint Fazio-Littizzetto
LAURA CAPPELLI, 18.02.2014 FOTOGALLERY
SANREMO – Mentre sono già tutti pronti a scommettere che il sodalizio Fazio–Littizzetto sarà capace di ripetere anche quest’anno i miracolosi risultati (di audience e di conti) dell’anno scorso, è la politica che ancora una volta irromperà scompigliando i giochi del Festival di Sanremo, il più fiorito e tradizionalista palcoscenico d’Italia, provocando la solita serie di reazioni ed emozioni a catena in milioni di telespettatori, secondo la più recente tradizione inaugurata da Benigni, proseguita da Celentano e consolidata da Crozza.
E se è pur vero che di sorprese in passato la città rivierasca ne ha già dispensate a catinelle, questa 64esima edizione ha tutti i numeri per superare ogni più rosea aspettativa del già soddisfatto direttore Giancarlo Leone. Altro che reliquia! A poco a poco il Festival di Sanremo è letteralmente risorto trasformandosi da sonnacchioso spettacolo per famiglie in pigiama a thriller della canzonetta con tanto di brividi. Questa edizione 2014 dovrà probabilmente il suo successo al Grande Contestatore Beppe Grillo leader Cinque Stelle, pronto a scatenare una bagarre seppur nelle semplici vesti di ospite pagante (che si garantisce un personale e particolare show politico), e all’artista canadese Rufus Wainright che con la sua canzone “Gay Messiah” è riuscito a far bollare gli organizzatori di Sanremo come blasfemi satanisti da boicottare senza indugio.
Fabio Fazio, eroe indiscusso di Rai Tre occasionalmente prestato a Rai Uno, non si scompone e abituato ormai a navigare a vista, si limita a far sapere di “non essere minimamente preoccupato” e di avere “l’esperienza necessaria per gestire situazioni di ogni genere”.
«Non faremo scandalo, – replica Leone tutto intenzionato a placare gli animi – la differenza tra la tv commerciale e la Rai è proprio il fatto che noi abbiamo Rufus Wainwright e gli altri no».
Intanto, a Sanremo, ogni dettaglio è curato alla perfezione: l’interno, ideato da Trixie Zitkowsky, assomiglia alla riproduzione di un palazzo del ‘700, sovrastato da una grande scala a chiocciola sulla sinistra. La macchina del Festival è pronta a partire e il sipario si aprirà sulla coppia Fazio-Litti a cui faranno compagnia tanti altri personaggi famosi del calibro di Laetitia Casta, Raffaella Carrà, Terence Hill, Valeria Marini, Francesco Totti, e Ligabue, il quale dopo essere stato annunciato come super ospite della serata finale, ha deciso di concedere un bis nel nome di Fabrizio De André in prima serata.
Ebbene, anche nel travagliato anno 2014 Sanremo fa rima con amore. In questo tempo di crisi economica e di tensioni sociali, non si canterà che di amore e di sentimenti amorosi sul palco dell’Ariston, e a farlo saranno cantanti già affermati, ancora sconosciuti o in cerca di un rilancio.
Tra i Big di questa strana kermesse canora si trovano i nomi di Antonella Ruggiero, Cristiano De André, il po’ dimenticato Ron, Francesco Renga e Riccardo Sinigallia.
Nella categoria “Veniamo dai talent”, ci sono tra gli altri, anche due cantanti che hanno percorso strade molto diverse, come Noemi che venne scoperta a X-Factor, e Giusi Ferreri che ultimamente sembra essere rimasta un po’ nell’ombra. Altri nomi insoliti per un tempio sacro canoro quale l’Ariston, sono gli interessanti Perturbazione, lo ska Giuliano Palma, il rapper – ultima novità – italiano Frankie-Hi-NRG, considerato da molti un vero talento della parola musicata.
Sempre tra i big, Arisa e Raphael Gualazzi potrebbero ricandidarsi per una meritata vittoria perduta per un pelo lo scorso anno. Anche Renzo Rubino deve la sua improvvisa notorietà alla scorsa edizione di Sanremo: nel giro di un anno si è trovato catapultato nell’olimpo delle star. E’ il potere straordinario che la musica sembra non smettere mai di esercitare sul popolo del Bel Paese.