TRE ITINERARI NEL PROGETTO ECOMUSEO DEL CANAVESE
Da Vestignè a Ivrea, Caravino e Borgomasino
FEBBRAIO 2002
TORINO – «Storie di uomini ed acque», è il nome del Progetto Ecomuseo, coordinato dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Torino e redatto dagli architetti Codato e Marcantoni.
Cinque i comuni coinvolti: Vestignè, Caravino, Borgomasino, Strambino, Romano. Un progetto ambizioso che prende in esame l’area geografica, compresa tra la parte sud di Ivrea con le formazioni moreniche che costituiscono la zona collinare di Caravino e Borgomasino fino alla distesa pianeggiante attraversata dal fiume Dora Baltea e dal torrente Chiusella. Per quanto riguarda le azioni di salvaguardia, tutela e conservazione del patrimonio architettonico ed ambientale, sono previsti per il Comune di Vestignè diversi interventi di valorizzazione turistica e culturale del territorio.
Itinerario dei luoghi della memoria, “la Buria ‘d masin”. Scendendo dal centro di Caravino e passando dal Castello di Masino, e arrivando, attraverso un percorso rupestre preesistente, a Vestignè, alla chiesa parrocchiale di San Germano, al complesso di Santa Maria Maggiore della Cella. L’itinerario, costituito da diverse soste nei Comuni limitrofi di Caravino e Masino, toccherà la chiesa parrocchiale di S. Germano, manufatto religioso ottocentesco in stile impero, con pianta a croce greca, e la Chiesa di Santa Maria Maggiore della Cella. Inoltre verrà allestito un punto informativo del Comune con un’esposizione permanente di attrezzi, macchinari e costumi della vita contadina.
Itinerario ex-voto da Vestignè a Borgomasino: sponda sinistra della Dora Baltea. Dal centro di Vestignè, oltre il ponte di S.Anna, giungendo alla fontana di S. Rocca e relativa chiesa, per poi proseguire lungo il percorso dei piloni votivi ed arrivare, oltre l’area dell’ex Maceratoio, al Santuario di Povigliano. Poi lungo la sponda sinistra della Dora fino a Borgomasino. L’itinerario è costituito dalle seguenti soste: la chiesa e fontana di San Rocco con alcuni elementi architettonici di pregio settecenteschi ed ottocenteschi; l’oasi faunistica dell’area dell’ex-maceratoio ed il Santuario di Povigliano, edificato nel 1749 in regione Vignamora: testimonianza della fede Vestignese.
“Itinerario alla ricerca della Pera Cunca”. Dall’area adibita a parcheggio a ridosso della piazza Cesare Battisti di Borgomasino, alla ricerca della Pera Cunca passando per il Passatempo, tornando poi verso Vestignè con sosta alla Cascina Borgarello per poi proseguire lungo il Naviglio di Ivrea. L’itinerario è costituito dalle seguenti soste: il Passatempo, la Cascina Borgarello con punto di ristoro e sito della Fontana di Borgarello; il centro storico di Vestignè: punto informativo ed aree attrezzate a parcheggio e sosta ed il complesso di Santa Maria Maggiore della Cella.
Gli obiettivi dell’intero progetto ecomuseale sono più che mai ambiziosi: preservare le testimonianze architettoniche e di archeologia industriale, nonché quelle ambientali, costellanti il territorio ed il suo sviluppo nei secoli e diffondere la conoscenza del rapporto acque-uomo, attraverso interventi di riqualificazione delle strutture presenti sul territorio.