ALESSANDRA  LEO   E  GIACOMO FIORA

Al “battesimo” del Premio Piemonte Mese una menzione importante per due giovani studenti del corso universitario di “Giornalismo on line”

DAVIDE GHEZZO, 19.01.2014

Giacomo Fiora e Alessandra Leo

TORINO – Mercoledì 15 gennaio si è svolta a Palazzo Lascaris (sede del Consiglio regionale) la cerimonia di premiazione della VII Edizione di “Piemonte Mesei giovani scrivono per il Piemonte”, un concorso annuale prestigioso, frutto di un’esperienza culturale iniziata nel 2005 con il mensile on line “Piemonte Mese” e proseguita con la nascita della omonima Associazione Culturale presieduta da Lucilla Cremoni.  

Tra i premiati, ben due sono gli studenti del corso di “Giornalismo on linepromosso dalla Fondazione Carlo Donat-Cattin con l’Università di Torino e diretto dal giornalista Gianni Ferraro. Sono Alessandra Leo della Facoltà di Lingue e Giacomo Fiora della Facoltà di Storia con i loro originali articoli: “L’ultimo Cataro: Giacomo Ristolasso e la magica Chieri” e “La colonna dimenticata”.

Entrambi giovanissimi, poco più che ventenni, si sono particolarmente distinti sia al corso di giornalismo dell’anno accademico 2012-13  che alPremio Piemonte Mesemeritando una menzione che sarà di forte stimolo a migliorarsi per salire, magari, sul podio della prossima Edizione 2014. Loro sanno bene che  per diventare giornalisti bisogna fare molta gavetta”: conseguita la prima laurea, sarà indispensabile accedere al Master di Giornalismo, che prevede una selezione durissima. Ed allora, dopo questi primi passi non intendono mollare: Alessandra inizierà, a breve, una collaborazione con un giornale della carta stampata “Il Corriere di Chieri”, mentre Giacomo cercherà di continuare il suo percorso formativo operando giornalisticamente in un contesto culturale aperto, preferibilmente multimediale. «Siamo stati molto fortunatidichiarano all’unisono Leo e Fiora  di aver potuto frequentare il corso universitario di Gianni Ferraro che ci ha dato la possibilità di fare molta pratica  giornalistica sul campo, un corso unico nel suo genere che vanta un docente eccezionale e oltremodo generoso, sempre disponibile e pronto a rivelarci  i segreti dell’arte della comunicazione». E chiosano radiosi con particolare gratitudine: «É stato proprio lui a farci scoprire il “Premio Piemonte Mese” stimolandoci a partecipare. Ed ora il poter essere qui, oggi, menzionati alla cerimonia di premiazione è già per noi un successo: è il nostro primo momento di gioia e soddisfazione, ricco di pathos, un momento che rappresenta a tutti gli effetti il  “battesimo” di confermazione della via intrapresa invogliandoci a fare sempre meglio e di più».    

Sottolinea, infatti, la Presidente Lucilla Cremoni: «Il “Premio Piemonte Mese” è una constatazione di potenzialità e vuol essere un incoraggiamento alla continuazione e intensificazione dell’attività di chi è all’inizio della carriera giornalistica». Favorire l’affermazione di nuove voci e nuovi linguaggi della divulgazione sul Piemonte è lo scopo di questa preziosa realtà, ormai consolidata da sette Edizioni, a cui possono parteciparegiovani dai 18 ai 35 anni con o senza esperienze; gli articoli devono essere inediti e attinenti alla Regione Piemonte su tematiche che vanno dalla Cultura alla Storia all’Ambiente, dall’Economia all’Artigianato all’Enogastronomia.

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Fotogallery di © Carlo Cretella – Torino  15 gennaio 2014

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