MARILYN RIVIVE TRA LE MURA DEL FORTE DI BARD-BORIN Stefano

MARILYN RIVIVE TRA LE MURA DEL FORTE DI BARD

Dal 10 giugno al 4 novembre nella mostra inedita dell’ultimo suo straordinario viaggio fotografico realizzato dal celebre fotografo americano Bert Stern.

BORIN STEFANO – 11.06.2012

BARD – Fino al 4 novembre 2012 sarà visitabile al Forte di Bard la mostra “Marilyn, the last sitting. Bert Stern” , realizzata grazie alla collaborazione della Galleria Staley Wise di New York.  Presenta una selezione unica di scatti tratti dall’ultimo servizio fatto dal famoso fotografo delle dive Bert Stern su Marilyn Monroe prima della sua scomparsa.

Sono ben 60 fotografie che trasmettono la bellezza più pura della diva, trasfigurando le sue forme in opera d’arte. Bert Stern ha partecipato alla cerimonia inaugurale di sabato scorso 9 giugnoaccompagnato dal Presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, e dai curatori Olivier Lorquin, presidente e direttore generale del “Museo Maillol” di Parigi, Isabelle Maeght, Amministratore della Fondazione “Marguerite et Aimé Maeght di Saint Paul de Vence” e Gabriele Accornero, consigliere delegato dell’Associazione Forte di Bard. Il giorno successivo, domenica 10 giugno, una coinvolgente conferenza di Bert Stern, brillantemente introdotto da Gabriele Accornero, ripercorre con il pubblico presente i ricordi di quel suo ultimo straordinario set fotografico con l’attrice.

«Questo è un posto straordinario – ha commentato Stern – e sono felice della fiducia riposta nel Forte di Bard per l’esclusiva del progetto più importante della mia vita. Questa Marilyn mi ha conquistato cinquant’anni fa e lo fa anche oggi in questo splendido allestimento con cui dialoga perfettamente. Quando la stavo aspettando all’hotel Bel-Air di Los Angeles non pensavo sarebbe venuta. Arrivò e la sedussi con il mio obiettivo; oggi un po’ rivive in questa mostra dove spero si percepisca quella gioia che condividemmo nel last sitting, io e lei».

Di quei due giorni di scatti con l’attrice Bert Stern ricorda: «Marilyn era una modella straordinaria, molte delle posture delle fotografie me le ha proposte lei …». E sulla notizia della tragica morte spiega: «Stavo viaggiando in auto da Long Island e alla radio ho appreso della morte di Marilyn: per come l’ho conosciuta non si è trattato né di suicidio né di omicidio; fu una morte accidentale dovuta probabilmente allo stress da lavoro e ad un abuso di farmaci».

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MARILYN STILL LIVES WITHIN FORT BARD’S WALLS

An original exposition in Aosta Valley from 10th June to 4th November about the diva’s last amazing journey, captured by the famed American photographer Bert Stern

BORIN STEFANO – 11.06.2012

BARD, Italy – The exposition ‘Marilyn, the last sitting. Bert Stern’, carried out with the collaboration of New York’s Staley-Wise gallery, will be available at Fort Bard until 4th November 2012, showing a unique selection of pictures from Marilyn Monroe’s last ever photo session before her death, taken by divas photographer Bert Stern.

There are as many as 60 photographs that convey Monroe’s purest beauty, turning her curvy figure into a work of art.

Stern was the main guest at his exhibition’s opening, on Saturday 9th June, hosted by Aosta Valley president Augusto Rollandin and art curators Olivier Lorquin (Paris’ Maillol Museum president and CEO), Isabelle Maeght (Marguerite et Aimé Maeght foundation administrator, based in Saint-Paul-de-Vence, France) and Gabriele Accornero (Fort Bard Association counselor). On the following day (Sunday 10th June) Bert Stern, introduced by Gabriele Accornero, lead an involving conference focused around his memories of that last unforgettable photo shooting with the actress.

«This is an amazing place – Stern commented – and I’m happy for the trust Fort Bard has placed in the sole rights of the most important project of my life. Marilyn blew my mind 50 years ago and still does now in this beautiful mounting in which she fits perfectly. Back when I was waiting for her at Bel-Air Hotel in Los Angeles I thought she would never show up. She did and I ‘seduced’ her with my camera. This exhibition makes her come to life and I hope you will all feel the joy that me and Marilyn shared in that last sitting».

During the conference, Stern told one of his memories of that two days of shooting: «Marilyn was an amazing model – in fact, she suggested most of the postures shown in these pictures…». Moreover, he even gave his view about Monroe’s tragic death: «I was driving in my car from Long Island when suddenly, on the radio, I heard of Marilyn’s death – as far as I knew her, it was neither a suicide nor an homicide. It had to be an accidental death, most likely caused by occupational stress and medicine abuse».

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Foto Reportage di © ENZO A. BORIN – eabphotographs@gmail.com