OLÁ MADRID! DAL PRADO AL MERCADO DE SAN MIGUEL A PLAZA DE SANTA ANA
GESSICA ARTERO – 28.03.2012
MADRID – Un week end o qualche giorno di vacanza e una meta da scegliere? Madrid è la destinazione ideale. Nella capitale spagnola non si trovano costruzioni dello stile di Gaudì come a Barcellona, o le opere architettoniche come la Tour Eiffel di Parigi o il Big Ben di Londra. Le sue attrattive sono però innumerevoli: gallerie d’arte e musei, un’intensa vita notturna, una moltitudine di persone che percorrono le sue vie, dovuta senza dubbio alla natura accogliente della città verso gli stranieri, un variegato ventaglio di concerti di musica jazz e spettacoli di flamenco, e ottimi «bar de tapas» affollati da gente di ogni età che conversa con un bicchiere di vino «tinto» in una mano e un «bocadillo» nell’altra.
I turisti appassionati d’arte si innamoreranno di Madrid dopo aver visitato il Museo del Prado, all’interno del settecentesco Palacio de Villanueva, dove è esposta una delle più vaste e prestigiose collezioni in cui spiccano i dipinti della famiglia reale che hanno reso famoso Diego Rodriguez Velázquez (1599-1660) e le opere del maestro Francisco Goya (1746-1828) che ritraggono gli scandali e le torture cui furono sottoposti gli spagnoli all’inizio del XIX secolo, e “La Maya Desnuda” (1800) ed “El Dos de Mayo” (1808).
Gli appassionati d’arte novecentesca, dall’espressionismo al futurismo, dal dadaismo al surrealismo, rimarranno stupiti dinanzi all’opera principe del cubismo, il “Guernica” (1937; 350 cmx 782 cm) di Pablo Picasso, custodito nel Centro de Arte Reina Sofia, insieme a capolavori di Salvador Dalì, Joan Mirò e Vassili Kandinskij.
Dalla conoscenza artistica e culturale in pinacoteca o al Palazzo reale, ad una visita tra le vie e i parchi di Madrid. Dai grandi mercati come il «Mercado de San Miguel» uno dei più antichi della città, oggi chiamato “centro culinario culturale”, o quello domenicale del «Rastro», il più grande mercatino delle pulci d’Europa, ai lussureggianti e verdeggianti parchi, come quello del «Buen Retiro», dove è possibile il noleggio di barche per attraversare il lago e dove si trova il Monumento ad Alfonso XII, o ancora quello de «La Montaña», presso cui è stato trasferito il Tempio di Debod dopo essere stato salvato nel 1968 dalle acque del Lago Nasser, nell’Egitto meridionale.
Se per gli acquisti attirano le vetrine dei negozi nei quartieri di Salamanca e Malasaña, per le partite di calcio a richiamare l’attenzione è lo stadio «Santiago Bernabeu».
Durante il giorno il cuore della vita madrilena è in «Plaza Mayor» dove, in una cornice di guglie di ardesia e palazzi color ocra, adornati da affreschi, gli artisti di strada si esibiscono dinanzi agli affollati déhors dei caffè. Nei vicoli che conducono su questa piazza vi sono alcuni bar che vendono “un secchiello di birre” per pochi euro attirando giovani madrileni e turisti desiderosi di ritemprarsi da un caldo pomeriggio urbano.
Alla sera “ la movida” è in « Plaza de Santa Ana», centro del quartiere di «Huertas». Tra le luci dei locali, si sofferma, avanza e ripassa una folla “internazionale”. Il vero segreto di Huertas, oltre ai «mojitos» a prezzo ridotto, si disvela nelle vie secondarie dove sorgono alcuni dei migliori e più suggestivi locali di musica jazz dal vivo e di spettacoli di flamenco di tutta Madrid. Durante il fine settimana, la domenica in particolare, in qualsiasi parte di Madrid ci si trovi, l’una è l’ora dell’aperitivo madrileno: “la hora del vermut” o ora del vermouth, preferibilmente de grifo, o rosso alla spina, e accompagnato da ottime tapas di bacalao, o baccalà, di jamon, o prosciutto iberico, o da croquetas, o crocchette, di pesce e patate.
Non si può non subire il fascino della città con le sue numerose peculiarità che concede ai turisti con generosità. “Se sei a Madrid, sei di Madrid”, si sente spesso dire.
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