ALLA FONDAZIONE FERRERO: CARLO CARRÀ IN MOSTRA FINO AL 27 GENNAIO
Una vita dedicata all’arte
LORENZA LASAGNO – 18.01.2013
ALBA (CN) Al maestro della pittura e critico d’arte, l’alessandrino Carlo Carrà (1881-1966) è dedicata dal 27 ottobre scorso una retrospettiva di rilievo, che rimarrà esposta fino al 27 gennaio nelle sale della Fondazione Ferrero di Alba, Strada di mezzo 44, allestite dall’architetto Danilo Manassero.
Curata da Maria Cristina Bandera della Fondazione di studi di storia dell’arte «Roberto Longhi» di Firenze, la mostra antologica propone 76 opere, provenienti da musei internazionali e collezioni private, che ripercorrono le sperimentazioni e i movimenti artistici del Novecento, dal futurismo alla metafisica al naturalismo e una personale interpretazione della cultura figurativa italiana.
Gli esordi dei primi anni del Novecento prepareranno Carrà all’incontro con i vertici della pittura d’avanguardia italiana, da lui raffigurata con uno stile pittorico radicalmente nuovo e sensibile ai principi del dinamismo e della simultaneità.
Nell’artista piemontese crescerà un certo interesse per la tecnica del collage e una nuova stilizzazione delle figure di tipo primitivista; poi con i maestri de Chirico e Savinio (fratello di de Chirico), si avvicinerà alla metafisica, per lui incentrata sullo studio dei pittori del Trecento e Quattrocento come Giotto e Paolo Uccello. Di questo periodo è il connubio tra sensibilità moderna e i valori della tradizione pittorica italiana.
Negli anni Venti darà inizio ad una fase di maturità artistica, che coinciderà con il periodo naturalista:faranno da soggetto la natura e i paesaggi, da quello ligure e piemontese alle spiagge Versiliesi. Un recupero della figura umana negli anni Trenta e poi ancora si soffermerà sui paesaggi prendendo spunto dai suoi viaggi per l’Italia da Napoli a Pompei a Capri e all’estero. Negli ultimi anni prediligerà la natura morta.
La Versilia e Forte dei Marmi, luoghi di vacanza, saranno per lui un crocevia di amicizie con artisti, intellettuali, critici d’arte, in particolar modo con il critico d’arte albese Roberto Longhi (1890-1970).
La Fondazione Ferrero, organizzatrice della mostra, ha realizzato per l’occasione un film documentario di venti minuti, intitolato Carlo Carrà. Solo me stesso di Clarita Di Giovanni (2012).
Ad ingresso gratuito, la mostra è visitabile dal martedì al venerdì 15.00-19.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00, escluso il lunedì.
Per info: Fondazione Ferrero tel. 0173. 29.52.59, info@fondazioneferrero.it; www.fondazioneferrero.it
Per prenotare visite didattiche per scuole primarie e dell’infanzia (tel. 0173.29.45.62), superiori di I e II grado (tel. 0173. 36.34.80), mentre per visite guidate e gruppi contattare Itinera Servizi Turistici scrl (tel. 0173.36.34.80).