L’INCANTO DEL NATALE A QUASSOLO !
Con il “Palio delle Luminarie” e il capolavoro dell’artista Rossella Canè
GIADA ANNALORO – 22.12.2011
QUASSOLO – Sabato 24, dopo la Santa Messa della vigilia di Natale delle 22, sulla piazza Violetta nel centro storico di Quassolo il sindaco Elena Parisio assegnerà il palio, costituito dall’artistica opera della pittrice Rossella Cané, al vincitore della quinta edizione del “Palio delle Luminarie dei Rioni quassolesi”. «Abbiamo potuto – spiega compiaciuto Damiano Foglia, vice presidente della Pro Loco organizzatrice dell’evento – conoscere ed apprezzare l’artista vercellese, in occasione della nostra importante Sagra del Fungo Porcino di Settembre, per la mostra bi-personale tenuta con l’amica conterranea Alessandra Favini, pittrice ben nota in ambito nazionale che lo scorso anno ha onorato il palio di Quassolo con un suo magnifico dipinto. Così, quest’anno abbiamo deciso di affidarci all’estro interpretativo della Canè».
Dei sei rioni partecipanti al “Palio delle Luminarie”, due sono ancora senza allori, “Le Cascine” e “I Valin”, mentre gli altri quattro si sono già impostinegli anni precedenti: 2007 “San Gregorio e San Rocco”, 2008 “Craser e Piazza Violetta e Piste”, 2009 “Il Canton”, 2010 “Case Nuove e Via San Rocco”. Una giuria composta dalle stesse pittrici Alessandra Favini e Rossella Cané designerà il vincitore dell’edizione in corso.
Alle ore 23 della vigilia del Santo Natale, attorno all’albero ed all’originale “presepe sull’acqua” della storica fontana “Burnel ‘d piasa Viuletta”, si potrà ammirare il “Palio” ed applaudire i rappresentanti del rione vincente. «Ma le novità non sono finite; – aggiunge entusiasta Foglia – sempre nella stessa serata sarà assegnato, per la prima volta, all’autore del presepe più bello il premio individuale “Porcino d’Argento” realizzato dall’orafa Antonella Puzio Tani. E sarà piacevole scambiarsi i tradizionali auguri con un buon bicchiere di vino caldo e i dolci natalizi offerti dalla Pro Loco».
Veramente suggestivo è il piccolo paese di Quassolo in questo periodo natalizio. Un’oasi di pace lontana dal traffico, con soli 368 abitanti e le case imperlate di luci che bucano la notte fin da lontano. Passeggiando tra le vie del borgo medioevale che si inerpicano verso la rupe del castello, forte è il richiamo del sacro nell’ammirare i magnifici presepi artistici come quello della rivisitazione di vita ed architettura contadina-montana di Silvana e Valter Giugler, arroccato sulla sommità del villaggio “Il Canton”, e l’altro nel cuore del borgo, con la melodiosa sinfonia che allieta la piccola stalla trasformata in grotta stellata di grande impatto, realizzato da Maurizio Rotundo.
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