LA FIERA DEL LIBRO APRE LE PORTE ALL’UNIVERSITA’
Nuovo Progetto Per La 27º Edizione
Rachele Majerna, 12/03/2014
Torino – Come ogni anno, si rinnova l’appuntamento con il Salone Internazionale del Libro, che si terrà tra l’8 e il 12 maggio presso i quattro padiglioni del centro espositivo congressuale e commerciale Lingotto Fiere.
Il prestigioso festival culturale propone quest’anno il progetto formativo Salone – Università di Torino che offre agli studenti, opportunamente preparati attraverso un corso, la possibilità di fare da assistenti agli editori indipendenti di dimensione media o piccola. I giovani, in numero tra i 30 e i 40, non solo offriranno supporto agli espositori nella vendita, nell’informazione e nei consigli bibliografici al pubblico, ma si cimenteranno anche nella gestione logistica degli eventi e dei dibattiti proposti dagli editori stessi.
Nata dall’accordo fra il Salone e il Dipartimento Cultura e Società dell’Università di Torino (ex Scienze Politiche), l’iniziativa è stata curata dai docenti Franca Roncarolo, Marinella Belluatti e Roberto Moisio.
Gli studenti dovranno seguire un corso di preparazione gestito da Antonio Monaco, presidente del gruppo Piccoli Editori dell’Aie (Associazione Italiana Editori), dopo il quale potranno affiancare i piccoli editori in questa straordinaria esperienza che non solo sarà riconosciuta a livello curriculare, ma sarà anche retribuita grazie ad un importante sponsor privato, leader nel campo della gestione delle risorse umane e del lavoro interinale.
Rolando Picchioni, presidente del Salone, spiega che il progetto ha un forte valore innovativo. Infatti, attraverso tale iniziativa, il Salone amplia il proprio campo di attività alla formazione professionale; inoltre offre una risposta alla richiesta di misure di sostegno venuta dal mondo degli editori indipendenti, che stanno pagando più duramente la crisi congiunturale.
Nata nel 1988 da un’idea di due torinesi, il libraio Angelo Pezzana e l’imprenditore Guido Accornero, la Fiera si presenta come la più grande libreria della comunità italofona e dell’area culturale del Mediterraneo. Una vetrina dove i piccoli editori possono avere la stessa visibilità dei grandi marchi e dove anche l’editoria locale può farsi conoscere oltre i confini del suo territorio.
Ma la Fiera del Libro è anche un vivace festival internazionale della cultura dove hanno sfilato premi Nobel, grandi scrittori di tutto il mondo, scienziati, filosofi, storici, giornalisti, artisti, architetti e designer, blogger, personalità del mondo dello spettacolo, della politica, della spiritualità.
Il tutto unito da un tema conduttore, scelto annualmente, attraverso cui leggere le infinite declinazioni dell’attualità.
Non è da stupirsi allora se proprio questo festival culturale coglie la possibilità di lanciare i giovani in una sezione del mondo del lavoro dove la colonna portante è il confronto, improntato allo spirito del rispetto e del dialogo fra le culture e le idee.