LA CASTAGNA, REGINA A NOMAGLIO!
Alla 13ª Sagra della Castagna una folla invade il piccolo paese della Serra guidato da Ellade Peller che, con particolare bravura, riesce a catalizzare tutti gli amministratori per far sistema nel valorizzare sempre più questa eccellenza del territorio.
ALESSIA PEIRA
NOMAGLIO – L’impegno e la partecipazione di tutti i volontari hanno decretato il successo, anche quest’anno, alla tradizionale sagra della Castagna. La siccità e l’infestazione da parassita, che porta il nome di cinipide galliforme, non sono bastati a frenare l’entusiasmo dei nomagliesi che «non perdono occasione di dimostrare il proprio attaccamento per il piccolo Comune in cui vivono», come dichiara con euforia il sindaco Ellade Peller.
Non erano i soli a festeggiare l’evento: la sagra ha infatti visto la partecipazione del consigliere regionale Gianna Pentenero, dell’assessore provinciale Marco Balagna, della presidente della Comunità montana Valchiusella-Valle Sacra-Dora Baltea Canavesana, Marina Carlevato, insieme ai sindaci di Andrate, Carema, Chiaverano e Settimo Vittone. Una presenza significativa che ogni anno coinvolge tutte le istituzioni del territorio nel «fare sistema per risollevare l’economia delle aree montane tramite la valorizzazione delle eccellenze», spiega Giovanni Aldighieri, sindaco di Carema, promotore e sostenitore dell’evento fin dalla sua prima edizione.
A testimoniare l’apprezzamento per il lavoro svolto dai coltivatori, i premi sono stati numerosi. Nonostante la mancata assegnazione della Castagna d’Oro per il livello qualitativo del prodotto “castagna cruda”, inferiore rispetto alle precedenti annate, il podio non è rimasto vuoto: Pierangelo Picco ha ricevuto la Castagna d’Argento, seguito da Iva Enrietti e Angela Noro.
Per le “caldarroste”, ha vinto il Trofeo comune di Nomaglio Sergio Perucchione; secondo e terzo posto a Felice e Pierangelo Picco. Il Trofeo della Comunità Montana per il miglior “Castagneto” è stato invece assegnato a Giovanni Morello; secondo classificato Amedeo Piero Mania, che riceve anche il premio “Ermanno Mola di Nomaglio” a memoria della mamma Maria Busca, quale riconoscimento per la forte dedizione alla castanicoltura e l’attaccamento alla comunità. Chiude la lista dei premiati Mirella Bovo con il primo posto al concorso delle “vetrine e angoli caratteristici”.
Una varietà di premi che intende sottolineare l’importanza del castagno nell’economia della zona, sia come alimento con il suo prodotto “castagna” che come pianta da legno. Ne ha parlato Marina Carlevato, presidente della locale comunità montana, segnalando l’apertura di tre sportelli informativi con sede a Settimo Vittone, Alice Superiore e Colleretto. Un progetto di impegno comune, mirato a fornire ai coltivatori un sostegno reciproco garantendo un prodotto migliore attestato da rigide certificazioni.