INTERVISTA A MINO GIACHINO
Sulla situazione economica dell’Italia
Antonino Calandra, 30.08.2017
TORINO – Abbiamo incontrato, Mino Giachino, ex sottosegretario ai Trasporti nell’ultimo governo Berlusconi, per avere un suo parere sul Lavoro e sulla prossima Legge di Bilancio.
Esordisce:“Il mese di Ferragosto,che negli anni del Boom economico era uno dei pochi giorni di vacanza, almeno per i lavoratori autonomi come mio padre, artigiano elettricista, per i tanti senza Lavoro è un giorno triste e…..senza speranza” .– Continua – è chiaro a tutti che il lavoro è il primo problema per Torino, il Piemonte e per il Paese”.
Cosa occorreva fare?
“Si doveva far prima ovviamente, invece di dare per anni mance che non hanno influito nel rilancio dei consumi, ma soprattutto si può e si deve fare di più perché la Disoccupazione Italiana è l’urgenza maggiore per l’Italia”.
Si parla del reddito di Cittadinanza?
“Lo ritengo diseducativo, preferiscola strada dei lavori socialmente utili, formativi e utili al nostro Paese”.
Però le notizie sono che cresce il Pil?
“La piccola crescita economica in atto del nostro Paese, piccola perchè sempre inferiore a quella degli altri Paesi europei, soddisfa solo quelli che un posto di lavoro ce l’hanno, si caratterizza per la non creazione di nuovi posti di lavoro al punto che qualcuno l’ha definita una crescita geneticamente modificata“.
Quali le cause?
“La crisi dell’edilizia, affossata dalle tasse di Monti, ha sempre rappresentato nel nostro Paese il settore che generava la maggiore crescita nei settori collegati. Il nostro Paese ha perso una grande parte del settore manifatturiero sia per la delocalizzazione verso i Paesi col costo della manodopera più bassa o per gli effetti della crisi. Il manifatturiero genera posti di lavoro sia nel settore dei trasporti e della logistica sia nei servizi collegati. Si sono persi così posti di lavoro qualificati.Infine la carenza degli investimenti in infrastrutture di trasporto”.
Sulla prossima Legge di Bilancio?
“A mio avviso, rispetto all’utilizzo delle poche risorse disponibili? Dopo 4 anni e mezzo, a sei mesi dalla fine della Legislatura e dalle elezioni politiche, il Governo PD ha presentato alcune proposte modeste e il Sole 24 Ore commentandole parlava di FLOP. Senza una ripresa strutturale bastano misure incentivanti o non occorre rilanciare gli investimenti in infrastrutture e in opere pubbliche che invece in questi anni sono diminuiti? Il Governatore di Banca d’Italia ha detto che questa è una ripresa congiunturale”.
Dopo l’intervista, Giachino comunica che, l’11Settembre alle ore 17 all’Hotel Diplomatic ci sarà un convegno su: “La prossima Legge di Bilancio e il Lavoro; analisi e proposte di Lavoro” a confronto con FORZA ITALIA.
Introduce Mino GIACHINO
Interventi: Prof. Francesco FORTE, già Ministro delle Finanze; Sen. Gilberto PICHETTO Coordinatore Regionale di FORZA ITALIA.
Al dibattito sono stati invitati esperti, sindacalisti e esponenti delle forze produttive.