Il GRIS DI TORINO ORGANIZZA INCONTRO INFORMATIVO CON ESPERTI SU SETTE ED OCCULTO
GABRIELLA OLDANO – 22.02.2012
TORINO – Nella serata di mercoledì 22 febbraio, alle ore 21.00, nella sala conferenze del Centro culturale cattolico «Chicercatrova» di Torino, in corso Peschiera 192/A, il GRIS (Gruppo di Ricerca e Informazione socio-religiosa) di Torino organizza in collaborazione con il centro «Chicercatrova», un incontro dedicato ad una questione assai delicata e complessa, che interpella un po’ tutti nella società odierna, dagli educatori alle istituzioni, dagli adulti e ai giovani stessi: «Le Forze dell’Ordine di fronte alle sètte e all’occulto». L’evento è ad ingresso libero.
Una realtà, quella legata all’occulto e alle sette che fa scalpore, suscita sdegno, solo quando fa notizia sui giornali e poi, dopo il fragore mediatico di qualche giorno, è i l ritorno alla “normalità” a segnare il passo della vita quotidiana; una normalità che vuole essere dimentica di conoscere e approfondire tali tematiche, considerandole tabù.
Nel corso della serata a dare informazioni accurate sulle implicazioni delle sètte ed occulto con la legge ed i reati connessi saranno la dottoressa Marcella Pioli, medico e presidente del GRIS di Torino e il dottore Marco Martino, vice questore aggiunto della Polizia di Stato di Torino. Marcella Pioli spiegherà cosa è un gruppo settario. Per Marcella Piola rischi, oltre quelli finanziari, sono principalmente psicologici, fisici e spirituali. «Non solo la persona nella sua interezza che cade in tali gruppi ne è coinvolta, altresì la famiglia che si sente impotente, lasciata sola ad aiutare il suo congiunto», precisa Marcella Pioli che aggiunge: «È importante non lasciare sole le persone nei momenti di fragilità, perché è proprio in quel momento che la setta o il mago è facilitato nel suo agire, offrendo una risoluzione rapida e facile dei problemi».
Un incontro che nasce dal sodalizio collaborativo di due realtà associative sul territorio, quella del GRIS e del centro culturale cattolico «Chicercatrova». La prima promuove iniziative e studi di ricerca, fornisce informazioni sulle religioni, le sette e la fenomenologia ad essa correlata, e si muove per «aiutare coloro che vivono una situazione problematica o di disagio, causata dall’attività di aggregazioni o singole persone che operano in ambito religioso, parareligioso, spiritualista o magico» (per info: www.gris.diocesi.torino.it).
La seconda, il «Chicercatrova» (per info: www.chicercatrovaonline.it) è un centro aperto a tutti, credenti e non, che tiene incontri settimanali, il martedì, di dialogo e ricerca di gruppo sul tema «Dio, perché non parlarne?» con momenti di approfondimento biblico e teologico, e due incontri mensili serali con esperti, e talvolta anche al sabato pomeriggio. A differenza del GRIS il «Chicercatrova» è «un centro che si occupa – come afferma la referente Angela Silvestri – che si occupa di un panorama culturale cristiano più vasto, con l’intento di offrire a tutti, particolarmente a persone indifferenti o lontane dalla proposta cristiana, motivi di credibilità e informazioni sulla fede».
Per info: Chicercatrova tel. 011.5786263, 328.8257062, info@chicercatrovaonline.it www.chicercatrovaonline.it
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