“Il PRINCIPIO DI ARCHIMEDE” DI DARIO LANZARDO ISPIRA MARCO D’APONTE PER UN GRAPHIC NOVEL ESPOSTO AL MUSEO DI SCIENZE NATURALI A TORINO
GABRIELLA OLDANO – 10.05.2012
TORINO – Dal romanzo di Dario Lanzardo «Il principio di Archimede», edito da Effige nel 2006, trae ispirazione il pittore e autore di fumetti torinese Marco D’Aponte che ne dà una versione a disegni, pubblicata dalla casa editrice Tunué nel 2011, di cui 10 disegni e 15 tavole originali a china, a matita e con colori sono ora esposte, con altre opere, al Museo regionale di Scienze naturali di Torino nella mostra curata da Liliana Guazzo Lanzardo e dallo stesso D’Aponte, dal titolo “Il principio di Archimede”.
Immagini che narrano l’avventura di un allievo ufficiale di macchina a bordo di una nave carica di carbone che salpa da La Spezia per farvi poi ritorno dopo aver raggiunto Baltimora, descritta da Lanzardo che ne mise in luce le dure condizioni di lavoro. Un viaggio che anche Lanzardo, allievo ufficiale di macchina fece negli anni cinquanta su un cargo. Ne sono testimonianza le 15 fotografie della nave e dell’equipaggio da lui scattate esposte alla mostra. Al mare lo legava la città d’origine, La Spezia dove si diplomò macchinista navale e iniziò le collaborazioni come fotoreporter. Raccontò per la Rai la difficile vita in mare in «L’odore delle macchine di nave» del 2005; registrazione audio che può essere ascoltata ancor oggi alla mostra.
Lanzardo come artista – fotografo, saggista e scrittore – e come uomo che stava dalla parte della classa operaia seppe straordinariamente cogliere e catturare con la macchina fotografica l’essenza di quei movimenti sociali e sindacali che sorgevano nel nostro Paese negli anni Sessanta e Settanta, facendola poi rivivere in una personale allestita nel 2010 nella biblioteca «Berio» di Genova dedicata agli «Anni Settanta. Un decennio di fotografia militante», un anno prima della sua morte a Torino, dove aveva vissuto per molti anni.
Per un avvicinamento alle fasi di lavoro per la realizzazione di un romanzo a vignette D’Aponte esibisce 12 ingrandimenti dei disegni su tela e su carta, e 8 dipinti dedicati al mare.
Fanno corredo alla mostra testi illustrativi di Liliana Lanzardo, testi critici di Goffredo Fofi, Marino Magliani e Gianluca Trivero e il graphic novel di Marco D’Aponte.
La mostra è visitabile fino al 17 giugno. Per info: Museo scienze naturali di Torino,via Giolitti 36, www.mrsntorino.it
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