WARNER BROS. AL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA CON I PROTAGONISTI CHE HANNO FATTO DIVERTIRE PICCOLI E ADULTI PER GENERAZIONI
Una mostra, una rassegna cinematografica e attività didattica di animazione
GABRIELLA OLDANO – 08.04.2012
TORINO – Una mostra originale quella curata dal collezionista e studioso americano Steve Schneider, intitolata «Bugs, Daffy, Silvestro & Co. I cartoni animati della Warner Bros.», allestita dal 23 febbraio nella suggestiva Aula del Tempio del Museo Nazionale del Cinema, in via Montebello 15, e che rimarrà visitabile fino al 27 maggio.
Un percorso storico dal 1930 al 1969 dei corti animati realizzati dalla casa di produzione americana Warner Bros. sviluppati nello studio di Hollywood per il cinema e che poi hanno inondato le case delle famiglie in tutto il mondo soddisfacendo il gusto non solo dei bambini ma anche di molti adulti. Una casa produttrice vincitrice di sei premi Oscar, un successo che per l’autore di Warner Michael Maltese è racchiuso in un segreto, quello di aver «scritto cartoni animati per adulti»
Non è il mondo fiabesco e sognante della Disney, ma un mondo in cui i personaggi sono maldestri, furbi, spericolati e in sintonia con la società del tempo. Fondata nel 1930 da Hugh Harman e Rudolf Ising con il produttore Leon Schlesinger. dopo alcune prime presentazioni, il primo cortometraggio con un protagonista animato di successo esce nel 1935, diretto da Tex Avrey, ed è il maialino timido Pallino o Porky Pig, seguito nel 1937 da Daffy Duck, il papero nero estroverso e sfacciato prodotto da Robert Clampett, e nel 1940 dal cacciatore Taddeo e Buggs Bunny il coniglio astuto che riesce sempre a guadagnarsi una carota e che spesso ripete «Che succede amico?»; poi è un susseguirsi di nuovi personaggi che sono ancora oggi popolari come il canarino Titti, Gatto Silvestro, Wile E. Coyote, il topo velocissimo Speedy Gonzales e molti altri ancora.
Oltre 150 preziosi originali della collezione privata di Schneider, storico del cinema e curatore di mostre, esposti al museo che raccontano mediante schizzi, bozzetti, disegni originali, dipinti su acetato per preparare i cartoon , la storia dei disegni di animazione della Warner Bros. e le fasi di realizzazione.
Ogni cortometraggio di sei o sette minuti richiedeva migliaia di disegni e alla Warner c’erano più unità lavorative, «con una forza lavoro che contava fino a 200 persone nel corso degli anni di maggior produzione» (dal catalogo della mostra 2012).
Torino è la prima tappa in Europa, dopo gli Stati Uniti, ospitata per la prima volta al Museum of Modern Art di New York. Alberto Barbera direttore del Museo Nazionale spiega nell’introduzione del catalogo la storia dei cartoon, che «la mitologia selvaggia creata dalla sfrenata fantasia dei maestri dei “Looney Tunes” viene oggi considerata alla stessa stregua delle maggiori invenzioni del folklore americano del XX secolo. Non era così, sino a ventina di anni fa. Persino nella patria d’origine, gli Stati Uniti, il fenomeno era stato trattato con la sufficienza tipica di chi li considerava prodotti di puro consumo, destinati a durare lo spazio del riempitivo fra uno spettacolo cinematografico e l’altro».
La visibilità della mostra, che già comprendeva i reperti raccolti da Steve Schneider, insieme ad un catalogo «That’s all Folks!», al famoso museo newyorchese ha posto le basi per uno studio approfondito.
Oltre i pezzi della collezione dello studioso americano si trovano 48 manifesti e materiali pubblicitari che appartengono alle collezioni del museo nazionale del Cinema di Torino.
Per info e orari mostra: biglietteria tel. 011. 8138 560, per visite guidate 011.8138 517 prenotazioni@museocinema.it www.museocinema.it
Da corollario alla mostra vi sono le proiezioni dei cartoni animati, i “Looney Tunes” che hanno luogo nella Sala 3 del Cinema Massimo, in via Verdi 18, sabato e domenica pomeriggio alle ore 15.00 da marzo ad aprile, con ingresso a € 3,00 per adulti e bambini.
Ad esse seguono un laboratorio di animazione nell’Aula del Tempio del Museo, al costo di € 3,00 a persona e gratuito per gli accompagnatori, che inizia alle ore 16.30 solo con un minimo di 15 partecipanti. Per partecipare ai servizi didattici di animazione occorre prenotarsi telefonando al numero 011.813. 8564.
Per le proiezioni di “Looney Tunes” nel mese di aprile:
sabato 7 aprile ore 15.00 Il meglio di Bugs Bunny
domenica 8 aprile or 15.00 Il meglio di Beep 6 Wile E. Coyote
sabato 14 aprile ore 15.00 Il meglio di Silvestro e Titti
domenica 15 aprile ore 15.00 All Stars I parte
sabato 28 aprile ore 15.00 Golden Collection I parte
domenica 29 aprile ore 15.00 Golden Collection II parte
Per info proiezioni Looney Tunes: Cinema Massimo tel 011.08138574 oppure museo del cinema tel. 011.8138560 www.museocinema.it
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