HAUTE CUISINE ALL’ AZIENDA VITIVINICOLA “ANTONIO LONGO”

Lunedì 19 novembre con i discepoli d’ Auguste Escoffier,  il “Cuoco dei re, Re dei cuochi”

GIANNI FERRARO, 13.10.2012

La tenuta dell'Azienda Vitivinicola CALUSO – Per la prima volta in Canavese, lunedi 19 novembre 2012 a Caluso nell’azienda vitivinicola “Antonio Longo” di via Vische 20, alle  ore 19,30 si riuniranno con amici e simpatizzanti i discepoli piemontesi e valdostani del prestigioso Ordine Internazionale “Les disciples d’Auguste Escoffier”.

A presiedere il loro 13° Capitolo sarà Il delegato cavaliere Mario Albano, titolare chef del ristorante “Ca Mia” di Moncalieri, che accoglierà otto nuovi discepoli con il rituale della consegna della fascia e del giuramento.  La serata proseguirà con la presentazione del libro “Il Tocco d’haute cuisine  degli Chef del discepolato di Auguste Escoffier Piemonte e Valle d’Aosta”, fortemente voluto dal cav. Albano per ricordare il  25° anniversario della fondazione della delegazione del Piemonte e Valle d’Aosta.

Alle ore 21 inizierà la “cena di gala” preparata dagli chef Diego Baro del “Hotel ristorante Erbaluce” di Caluso e Alain Zanolo della “Trattoria Barba Toni” di Orio Canavese, entrambi discepoli di Escoffier, in collaborazione con gli allievi della Scuola Alberghiera Federico Prat di Ivrea.

La copertina del libroScopo dell’Associazione internazionale “Auguste Escoffier” è salvaguardare la cucina classica e le varie espressioni delle cucine regionali dei paesi in cui opera, promuovendo incontri, convegni, manifestazioni, concorsi e premi per valorizzare l’attività meritoria dei cuochi e favorire gli interscambi professionali  mirati a  divulgare la cultura gastronomica nel mondo.

Georges Auguste Escoffier, il “Cuoco dei re, re dei cuochi”, fu decorato con la Legion d’onore dal Governo francese nel 1920 e venne nominato ufficiale nel 1928. Fu creativo e innovatore, autore di ricette conosciute in tutto il mondo, fra cui la celeberrima Pesca Melba, dedicata alla cantante lirica australiana Nellie Melba. Escoffier fu il precursore dell’arte culinaria praticata con semplicità, per valorizzare al meglio il sapore e il nutrimento del cibo. Fu anche autore di numerosi libri di cucina, tradotti in diverse lingue, come “Le Guide Culinarie” (1903), “Le Livre des Menus” (1912), “Ma cuisine” (1934) e fondatore della rivista a “L’Art Culinarie”, la cui pubblicazione continua ancora ora con il nome “La Revue culinarie”.