GIOVANNI CACCAMO INCANTA CON LA SUA GRANDE VOCE
E con “Ritornerò da te” si aggiudica ben tre prestigiosi premi: Nuove Proposte, Critica e Sala Stampa Radio-Tv-Web
MARTINA BIANCO, 14.02.2015 FOTOGALLERY
SANREMO – Festival della canzone, ma non solo. Dietro alla musica, ai testi, agli applausi si nasconde l’emozione. La voglia di accelerare i cuori degli ascoltatori con le proprie melodie, di far sentire la propria voce e il proprio talento, di arrivare in alto. E poi c’è il timore. La paura di sbagliare un acuto, di non ricordarsi le parole, di non piacere.
E tutti questi sentimenti traspaiono dai visi e dai gesti dei cantanti in gara, soprattutto da quelli che affrontano il pubblico per la prima volta, esibendosi dal palco più chiacchierato d’Italia. Amara, con la sua dolce tenacia, Enrico Nigiotti, che cela le sue aspettative abbassando lo sguardo e i KuTso, che con i loro “balletti” e travestimenti cercano di stemperare la tensione. Ma forse i sentimenti più forti li abbiamo visti nel tremolio delle mani di Giovanni Caccamo, mentre stringeva forte il Leone d’ Argento che lo ha incoronato vincitore della categoria Nuove Proposte. Il giovane cantautore siciliano ha vinto con il 56% dei voti sui Kutso ed ha fatto l’en plein aggiudicandosi anche il premio della critica “Mia Martini” e il premio della Sala Stampa Radio-Tv-Web “Lucio Dalla”.
Quarta serata che si è quindi conclusa sulle note di “Ritornerò da te”, dedicata da Caccamo al padre, stemperando così i dissensi espressi dal pubblico per l’ eliminazione dei primi 4 Big. Biggio e Mandelli, Lara Fabian, Raf e Anna Tatangelo non faranno infatti parte della schiera dei 16 che questa sera si contenderanno la vittoria.
Ad infiammare la serata, oltre alle battaglie a colpi di ritornelli tra i cantanti, vi sono stati gli ormai celebri cambi di abiti delle elegantissime presentatrici che affiancano l’ impeccabile Carlo Conti, intercalati da simpatici sketch comici e da numerosi ospiti nazionali e non. Tra loro Antonio Conte, CT degli Azzurri, che ha simpaticamente convocato nella squadra i 4 conduttori, regalandogli la maglietta della nazionale, Elena Sofia Ricci, attrice che per una sera si è improvvisata cantante e Gabriele Cirilli, che ha immortalato la platea in un selfie storico. E poi la sorprendente Virginia Raffaele, comica ed imitatrice che ha vestito prima i panni di Ornella Vanoni e poi quelli di una centralinista pazzerella, il trio comico dei Boiler, con le loro domande impertinenti, e Rocco Tanica, musicista di “Elio e le storie tese”, assunto come “inviato speciale dalla sala stampa” che gioca sulla durata del festival fino a tarda notte e diverte tutti.
Special guest della serata è Sammy Basso, definito da Carlo Conti «uno straordinario esempio di vita». Sammy è un ragazzo di 20 anni malato di progeria, una malattia rarissima che causa l’invecchiamento precoce. Con l’ aiuto della sua famiglia, ha dato vita ad una Onlus atta a raccogliere fondi e a far conoscere questa patologia nel mondo.
Non mancano però gli ospiti “musicali”. Il primo di essi è The Avener, produttore e dj francese che sta scalando le classifiche con il suo ultimo disco. Il secondo è il nuovo genio della musica classica, amato ed apprezzato in tutto il mondo: Giovanni Allevi. In anteprima mondiale, ha eseguito al pianoforte il suo ultimo capolavoro “Loving you”, estratto dall’ album “Love”, ed ha incantato la platea non solo con la sua musica, ma anche con il messaggio che ha lanciato: «In un’ era in cui l’ odio sembra aver preso il sopravvento, bisogna recuperare lo stupore incantato dell’altro e amare la diversità».
Tra sorrisi ed eliminazioni, fischi e trionfi, sta per concludersi la 65° edizione di questo festival nazional popolare che nella sua semplicità ha saputo trasmettere finora forti emozioni in una ben dosata amalgama di ritmo, brio e divertimento.
FOTOGALLERY DI CARLO CRETELLA
13 Febbraio – Teatro Ariston.
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