FESTEGGIATO A SANREMO IL PATRONO DEI GIORNALISTI
Con Joaquin Navarro-Valls, penna d’oro 2005 ed Ezio Berard, premio S. François de Sales
FEBBRAIO 2005
GIANNI FERRARO
SANREMO – La Chiesa e il mondo dell’informazione: una sinergia che si realizza attraverso impegni ed iniziative comuni perché i media, se usati correttamente, costituiscono un’importante risorsa tanto per il singolo, quando per la società e lo sviluppo dei popoli. Va pur detto che i media non sono semplici strumenti neutri: essi sono al tempo stesso mezzo e messaggio, portatori di una nuova cultura che «nasce, prima ancora che dai contenuti, dal fatto stesso che esistono nuovi modi di comunicare, con nuovi linguaggi, nuove tecniche, nuovi atteggiamenti psicologici», scriveva Giovanni Paolo II nell’enciclica Redemptoris Mater.
L’impegno dei giornalisti, che hanno fatto della professione un’occasione di formazione e di crescita per l’intera società, è stato riconosciuto in un convegno svoltosi a Sanremo.
Nella cornice del teatro Ariston sono stati premiati il portavoce della Santa Sede, Joaquin Navarro-Valls e il giornalista valdostano della sede Rai Ezio Bérard. La penna d’oro 2005 è stata attribuita al dottor Navarro-Valls per la sua dedizione personale ai mezzi d’informazione nel corso di tutto il pontificato di Giovanni Paolo II..
Dai viaggi in tutto il mondo, alla diffusione delle encicliche, alla gestione dell’ufficio stampa e dei giornalisti accreditati. Ancora in questi giorni di degenza del papa al policlinico Gemelli Joaquin Navarro-Valls è riuscito con grande capacità e abilità professionale a coordinare le centinaia di network internazionali che continuamente cercavano notizie sulla salute del pontefice. Un impegno non facile, reso possibile dalla profonda cultura personale e conoscenza linguistica.
La diocesi di Sanremo, presieduta da monsignor Alberto Maria Careggio, ha voluto assegnare un premio anche al giornalista Ezio Bérard, da sempre impegnato nel mondo cattolico. Responsabile dell’ufficio comunicazione sociale della diocesi di Aosta, Bérard è riuscito in questi anni a mettere la propria professione a disposizione della Chiesa, mettendo a frutto la sensibilità del vescovo di Aosta monsignor Giuseppe Anfossi per i temi legati all’informazione.
La premiazione si è conclusa con le immagini rievocative del pontificato di Giovanni Paolo II ad opera del giornalista Rai Alberto Nichelini e nel segno del grande esempio di San Francesco de Sales, patrono dei giornalisti e degli scrittori, eminente uomo di pensiero e di profonda santità.