CASA FAMIGLIA PER ANZIANI CARDINAL CARLO MARIA MARTINI
La residenza della famiglia Elvio Enrico Faggiano diventa un luogo di accoglienza della terza età moderno e innovativo
GIANNI FERRARO, 24.12.2012
SAN MAURO (TO) – Mercoledì 19 dicembre 2012 si è svolta la cerimonia di benedizione della nuova struttura per anziani di San Mauro Torinese, via IV Novembre 65, intitolata alla luminosa figura di Sua Eminenza il Cardinale Carlo Maria Martini (1927-2012). Una lapide ricordo, posta sulla facciata dell’edificio, è stata scoperta e benedetta da don Andrea Pacini, delegato diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, coadiuvato dal gesuita padre Giuseppe Giordano, rettore della Chiesa dei SS. Martiri, e dal confratello padre Lorenzo Gilardi, direttore di Villa Santa Croce.
La Casa Famiglia per Anziani (www.casaanzianimartini.it) è stata fortemente voluta dai coniugi Faggiano, Gloria con Elvio Enrico nativo di Angrogna nel 1928 ma residente a San Mauro fin dal 1942. I lavori si sono conclusi nell’estate dell’anno corrente 2012, trasformando quella che per 50 anni è stata la residenza della famiglia Faggiano in un luogo di accoglienza della terza età moderno e innovativo. Ha come finalità l’accoglienza e l’assistenza di anziani autosufficienti.
L’imprenditore Elvio Enrico Faggiano, ringraziando il direttore sanitario Joannis Kantzas per la preziosa collaborazione data, esprime particolare soddisfazione per aver potuto intitolare la struttura al Cardinale Martini. Fatto non casuale, a poca distanza dalla casa, sempre sulla collina di San Mauro, si trova “Villa Santa Croce” (www.gesuiti.it/villasantacroce), centro di spiritualità dove il Cardinale soleva trascorrere momenti di preghiera e di raccoglimento per allenare la coscienza con disciplina e sacrificio. Scrive, infatti, Ferruccio de Bortoli, direttore de “il Corriere della Sera”: «Carlo Maria Martini sosteneva che la coscienza è “un muscolo che va allenato”, con disciplina, con sacrificio».
Massimo propulsore dell’ecumenismo tra le varie Chiese e confessioni cristiane da parte cattolica, Carlo Maria Martini sollecitò a Milano la fondazione del Consiglio Ecumenico delle Chiese Cristiane. Al contempo promosse in maniera coraggiosa, rispetto al Magistero, il dialogo tra Cristianesimo ed Ebraismo, segnando in materia una svolta non solo a Milano e in Italia, ma in Europa e in Occidente. Una delle sue frasi più amate era: «Pro veritate adversa diligere » ovvero «per la verità bisogna amare le avversità».
Nota: Fotogallery di Alberto ARMANO.
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