CANTI NEL LIBRO DI DON IGINO, PARROCO DI CAREMA
Espressione di un forte legame con la gente e il territorio
MAGGIO 2001
«Riunii le fronde sparse di mia vita, ne feci un serto ed or lo porgo a te: torni al tuo cuor quest’opra appien gradita»: così don Igino Broglia, parroco di Carema da più di quarant’anni, apre le pagine del suo libro, da poco dato alle stampe.
La pubblicazione s’intitola Come una foglia portata dal vento ed è una piacevole raccolta di poesie, aneddoti, canzoni che questo sacerdote ha raccolto e scritto durante la sua vita. Una vena poetica delicata, gentile che affascina l’attento lettore. Una raccolta di canti che abbracciano tutta la vita operosa e serena di don Igino ed esprimono il suo grande legame con il territorio canavesano e la gente di Carema in particolare. Per chi si sofferma a leggere questo libro ricco di affascinanti suggestioni, fin dalla prima pagina si scoprono curiosità e particolari del tutto inconsueti: accanto alla voce gagliarda del vento valdostano, ben espressa da don Igino, troviamo la magia di una notte d’estate, e ancora il profumo inebriante della natura vissuta con accenti quasi leopardiani. Un libro che si fa leggere dalla prima all’ultima pagina.
«Mi auguro che questa pubblicazione – ha ricordato don Igino – possa essere un valido aiuto per chi voglia scoprire qualche curiosità o particolare del nostro territorio. Non sono uno scrittore, ma l’arte dello scrivere mi ha sempre affascinato e spero che queste poche righe possano offrire un’occasione di riflessione e di raccogliemmo a tutti coloro che ne sentono il bisogno».
Insomma un libro da non perdere, frutto della fatica e dello studio di un sacerdote che ha sempre amato e continua ad amare il suo piccolo paese di Carema ed i suoi abitanti.