CANTATA PER ALLEGRO CANTABILE IL TERZO APPUNTAMENTO DE «LA FABBRICA DELLE IDEE»
Mercoledì 17 giugno in scena a Racconigi il gruppo teatrale Faber Teater, tra ballate, canti di lavoro e serenate della canzone popolare italiana
ROBERTA MAGNATI, 17.06.2015
TORINO – Il cartellone degli appuntamenti della Fabbrica delle Idee prosegue mercoledì 17 giugno alle ore 21.45, sempre presso il parco dell’ex ospedale psichiatrico di Racconigi, con lo spettacolo Cantata per Allegro cantabile, del gruppo Faber Teater, associazione teatrale formata da sei attori (due attrici e quattro attori), due direttori artistici, un’organizzatrice e vari collaboratori, che nasce nel 1995 da un laboratorio teatrale all’interno del Liceo Newton di Chivasso.
I rapporti interpersonali, la ricerca, l’impegno, la passione sono i concetti chiave dell’attività del gruppo: «Mettiamo al centro il lavoro d’attore e il teatro di gruppo, coltiviamo la relazione attore-spettatore, siamo alla continua e appassionante ricerca di un “nostro teatro”, fatta di pensiero, azione, idee, spettacoli, scambi, qualità e impegno nel lavoro» – spiegano gli artisti – «É nostro desiderio presentare non soltanto un “prodotto finito”, ma anche la ricerca, la fatica, la passione, la cura artigianale che sostiene e nutre questo lavoro» – e proseguono – «Vogliamo fare amare allo spettatore non solo il linguaggio teatrale, ma anche e soprattutto la forza e l’energia che possono nascere dall’impegno utilizzato in un’esperienza che appassiona la persona, la rende disponibile, la mette in discussione e la “costruisce ad arte”».
E a proposito del nome del gruppo, faber, gli attori raccontano: «Abbiamo scelto il nome faber perché il nostro vuole essere un teatro dell’artigianato, una bottega dove imparare, studiare, cercare, stare»– e concludono- «Artigiano è colui che ama e si prende cura della sua arte, dei suoi attrezzi, che li custodisce e li usa con sapienza. Allo stesso tempo attua una continua ricerca, ingaggia un’incessante lotta con la materia per disciplinarla e cesellarla. E l’attore, l’attrice (l’uomo, la donna di teatro) è per noi colui che usa il corpo e la mente come strumenti del mestiere per disciplinare, per “mettere in forma” e potenziare la materia, ossia il corpo, la mente, l’anima».
Nello spettacolo che il gruppo porta in scena a Racconigi per La Fabbrica delle Idee, scritto e diretto da Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone, le voci dei sei attori musicisti si trasformano in vere e proprie guide, che accompagnano il pubblico in un ironico itinerario attraverso il suono, il ritmo, il timbro. I sei artisti diventano interpreti di un repertorio trasversale, fatto di ballate, canti di lavoro e serenate, che attinge dalla tradizione della musica popolare italiana, con canti provenienti da Piemonte, Veneto, Lazio, Campania, Abruzzo.
In questa esperienza sonora e visiva lo spettatore viene invitato a percorre un cammino dal semplice al complesso, dal silenzio al rumore e poi al suono, dalla monodia alla polifonia, per poi scoprirsi musicista e creatore di musica lui stesso.