L’ANIMA DELLA  “FONDAZIONE NATALE CAPELLARO”

Il patrimonio storico-culturale della Olivetti attraverso il Laboratorio Museo Tecnologic@mente con le interessanti attività didattiche formative proposte dalla presidente Laura Salvetti

SETTEMBRE 2009

GIANNI FERRARO

IVREA – Luciano Banchelli, memoria storica della trasformazione della società canavesana nel periodo aureo della Olivetti,  ricorda con orgoglio e devozione quello straordinario periodo di quarant’anni vissuto come dipendente Olivetti ed ora, alla bella età di 88 anni, si batte come un  leone ruggente per farne conoscere i momenti di vita e gli alti valori formativi.
Per questo suo spirito indomito, recentemente è stato invitato a visitare la Fondazione Natale Capellaro, costituitasi ad Ivrea da  poco più di un anno, nel settembre 2008, e presieduta dalla dinamica Laura Salvetti.

Nell’accogliere con entusiasmo l’invito, Banchelli rivolge parole di apprezzamento per la neonata Fondazione: «Questa preziosa realtà fa onore innanzitutto a tutti quelli, dal semplice operaio al dirigente, che hanno vissuto la  Olivetti come se fosse la propria azienda, portandola ai vertici  mondiali:  grande merito va quindi  ad Adolfo Salvetti e a sua figlia Laura che intitolando  la Fondazione a  Natale Capellaro hanno voluto ricordare sì lo zio, ma soprattutto  l’uomo simbolo della storia olivettiana».

Di Natale Capellaro racconta: «Di umili origini, nato ad Ivrea nel 1902, ricco di ingegno e di valori umani, con Adriano Olivetti segnò l’impressionante sviluppo della società nel ventennio che va dal 1950 al 1970. Ricordo benissimo la sua figura carismatica, carica di passione e dedizione per la tecnica che fece di lui il genio della meccanica:  ingegnerizzò già nel 1942 la prima  macchina da calcolo e a seguire una serie di modelli che primeggiarono in tutto il mondo».

E, pensando a quella che fu una vera e propria rivoluzione tecnologica e alla dedizione di Capellaro, afferma: «Ma quanto impegno per arrivare a questi livelli; non mollava mai, era per tutti noi un mirabile esempio di costante  applicazione e  rigore morale, capace di esprimere il meglio di sé nell’impegno quotidiano per  gli  altri e  la società: solo così infatti si può emergere anche dal nulla e raggiungere mete che sembrano impossibili. Ora questo esempio illuminante è ciò che la Fondazione dovrà saper portare all’attenzione di tutti, in particolare dei giovani che dalla vita vorrebbero avere tutto, dando quasi  nulla».

A tal proposito, conferma la presidente Laura Salvetti: «La Fondazione vuole essere appunto  una fucina innovativa di attività  rivolte principalmente alle nuove generazioni, allo scopo di far conoscere il patrimonio culturale e tecnologico del recente passato, stimolando così nei più giovani un’attenzione particolare orientata al presente e al futuro delle tecnologie e al loro potere d’incidenza sulla vita quotidiana».

La Fondazione si propone inoltre di sviluppare progetti rivolti ad accrescere l’etica e la cultura umanistica e scientifica nei vari settori, dall’arte alla musica, dalla comunicazione alle scienze sociali, dall’ingegneria all’informatica.

Ora la Fondazione Natale Capellaro sta muovendo i primi passi, a seguito delle iniziative già avviate fin dal 2005 come Comitato pro fondazione, per rendere questo tesoro nascosto disponibile a tutti e, nella bella sede dell’Istituto Magistrale «Moreno» che si affaccia sul Lungo Dora di Ivrea, si presenta al visitatore con il Laboratorio Museo: un percorso didattico, che attraverso l’esposizione dei prodotti storici, resi perfettamente funzionanti, illustra la storia della Olivetti, prefiggendosi di trasformare la nostalgia del passato in energia positiva per il futuro.

Proprio in questo contesto  nascono le attività didattiche per gli alunni delle elementari e delle medie: laboratori configurati in forma modulare, attivi da ottobre a giugno 2010, mirati a promuovere la conoscenza della tecnologia, con esercitazioni ed esperienze pratiche e concrete, in modo creativo e stimolante.

Per contatti e ulteriori approfondimenti visitare il sito www.museotecnologicamente.it oppure contattare la Fondazione Natale Capellaro 01251961160.