ALLA REGGIA “ANTONIO LONGO” GLI CHEF DI PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
Nella magnifica oasi dell’Azienda Vitivinicola , tra i vigneti di Caluso, una grande serata speciale all’insegna della “haute cuisine” dei Discepoli di Auguste Escoffier
GIANNI FERRARO, 25.11.2012
CALUSO (TO) – Nell’incantevole “Azienda Vitivinicola Antonio Longo”, maestosa oasi dominante i vigneti collinari che incorniciano via Vische appena fuori dall’abitato di Caluso, si è svolto lunedì 19 Novembre l’incontro annuale dei grandi Chef piemontesi e valdostani appartenenti all’Ordine Internazionale “Les disciples d’Auguste Escoffier”. La prestigiosa struttura da poco ultimata, che si presenta come magnifica accogliente cattedrale dal richiamo irresistibile, è stata per la prima volta aperta al pubblico per la celebrazione solenne del loro XIII° Capitolo.
Ha introdotto la serata con grande “savoir faire” il cavalier Mario Albano del ristorante “Ca’ Mia” di Moncalieri, vero guru dei maestri dell’arte culinaria e presidente della “Delegazione Auguste Escoffier delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta” . Radiante di gioia, con orgoglio ha presentato l’opera ancor fresca di stampa da lui fortemente voluta “Il Tocco d’haute cuisine dei grandi Chef del Discepolato”, una elegante raccolta di preziose ricette opportunamente scelte che “sono ricche di gusto, di colori, di emozioni e rappresentano la variegata molteplicità del nostro territorio”. Ed aggiunge, con contagiosa empatia: “Un grande plauso e un grande ringraziamento va a tutti gli Chef che hanno con noi condiviso questa esperienza presentando grandi piatti della cucina italiana per offrire un’alimentazione sicura, sana e ricca di leggerezza e benessere”.
Una testimonianza della bontà di questi piatti è stata data, nella stessa serata, dalla cena di gala preparata da due affermati chef della terra canavesana: Diego Baro del ristorante “Hotel Erbaluce” di Caluso e Alain Zanolo del ristorante “Barba Toni” di Orio Canavese, coadiuvati dagli allievi della Scuola Albergiera di Ivrea diretta da Sara Ponzetti. Un gran menù alla scoperta dei sapori del Piemonte e Valle d’Aosta, una sublimazione del palato, che ha dato prova della eccellente creatività e professionalità dei cuochi unitamente alla semplicità, leggerezza e qualità dei prodotti utilizzati. Due originali antipasti “terrina di coniglio e faraona con fois gras e salsa di mele renette , cartoccio caldo di tomino del Talucco con funghi porcini” hanno degnamente introdotto due eccellenti primi “risotto carnaroli all’Erbaluce con toma e castagne tostate, agnolotti dell’Accademia al sugo d’arrosto” ed un secondo accattivante “stracotto di vitello al Nebbiolo con cipolle d’Ivrea e suet gris” per finire con una delicata selezione di “formaggi Longo con mostarda di frutta” e la squisita “torta del pasticcere Mauro Pagliano “. Ad innaffiare questo menù regale i sommelier Valter Baro e Fausto Polverini con gli ottimi vini “Albalus” e “Pettirosso” della nuova Azienda Vitivinicola che Antonio Longo, già famoso per i prelibati tomini del suo Caseificio, ha voluto e saputo realizzare per valorizzare ancora una volta le specificità territoriali dell’area canavesana.
Nella Fotogallery che segue, i momenti della serata.
NB. Le immagini sono suddivise su 3 gruppi per un totale di 88 fotografie ed ottimizzate per una visione con risoluzione di 1024×768 px.
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Foto Reportage di © Enzo A. Borin – 19 Novembre 2012
E-mail: eabphotographs@gmail.com
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