“A TE GRIDO, SIGNORE MIA ROCCIA”
Domenica 26 novembre al Teatro Lyrik di Santa Maria degli Angeli “concerto-incontro” di solidarietà
Benedetta Grendene, 05.11.2017
ASSISI – Sarà un grande spettacolo di solidarietà l’evento di preghiera ed evangelizzazione in musica che la Pastorale Giovanile della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino ha organizzato per domenica 26 novembre, solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo.
L’appuntamento è alle ore 18 presso il Teatro Lyrik di Santa Maria degli Angeli, meraviglioso gioiello costruito dove un tempo sorgeva l’ex-opificio chimico Montedison, su iniziativa di Richard Leach, scrittore e poeta americano. Nove artisti, introdotti sul palco dalla giornalista Safiria Leccese, ispirandosi al salmo 28 di Davide “A te grido, Signore mia roccia”, metteranno il loro talento e la loro arte al servizio di coloro che molto hanno sofferto nell’ultimo anno.
“Il Signore è mia forza e mio scudo, in lui ha confidato il mio cuore. Mi ha dato aiuto: esulta il mio cuore, con il mio canto voglio rendergli grazie”, recita un versetto tratto dal salmo, proprio a suggellare quanto tutta la nostra vita dipenda dalla certezza di un Dio fatto uomo, roccia salda a cui ancorarsi e affidarsi sempre. Questo momento forte di comunione e condivisione in musica, che culminerà con l’adorazione eucaristica, sarà un’occasione per riflettere e per non dimenticare le zone ferite dal terremoto che ha lacerato il Centro Italia. Quel Dio che entra nella storia e si nasconde umilmente nel mondo come il lievito in azione nella pasta, si farà carne e sarà volto e voce della band vicentina The Sun, di Debora Vezzani, di Fra’Alessandro Brustenghi, di Suor Graciela, di Marco Mammoli, di Giuseppe Bruno (Eight), del Vigno, di Marì e del Corogiovani diocesano. Un caleidoscopio di anime e di cuori che si uniranno ai tanti che vorranno partecipare e donare il loro contributo alla Caritas della diocesi di Spoleto-Norcia (IBAN: IT45M0200821804000104464843). L’ingresso è libero, ma i posti sono limitati ed è necessario iscriversi online dal sito: giovani.diocesiassisi.it
Dalla terra di Francesco, grande comunicatore della Buona Notizia e cantore sublime dell’Amore di Dio, si leverà dunque al Re dell’universo un inno di lode in musica, perché come ci ricorda Kahlil Gibran “La musica è la lingua dello spirito. La sua segreta corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l’anima di colui che ascolta”. E certamente la sera del 26 novembre vibreranno molte anime.