CAMBIO AL VERTICE DEL COMANDO MILITARE ESERCITO LOMBARDIA
Il Generale di Divisione Camillo de Milato, Comandante l’Esercito Militare Lombardia, in congedo per limiti di età, lascia il Comando al subentrante Generale di Brigata Antonio Pennino
Principia Bruna Rosco – 03.04.2012
MILANO – Il 29 marzo 2012, nel salone Radetzky del prestigioso Palazzo Cusani, alla presenza del Generale di Divisione Claudio Berto, Comandante della Regione Militare Nord, si è svolta la cerimonia del cambio del Comandante del Comando Militare Esercito Lombardia fra il Generale di Divisione Camillo de Milato e il Generale di Brigata Antonio Pennino.
Breve descrizione dei due Comandanti:
Camillo de Milato è Generale di Divisione dell’Esercito, militare e uomo integerrimo, ha una bella famiglia formata dalla moglie e due figli. In questi ultimi cinque anni di vita militare come Comandante Militare dell’Esercito Lombardia, il Generale di D. Camillo de Milato ha saputo svolgere con professionalità e rettitudine il suo ruolo di Grande Ufficiale dell’Esercito e fare avvicinare i due mondi, quello Militare e quello Civile, con una naturalezza che ha commosso e stupito tutti. Dopo aver svolto un grande servizio alla Nazione, è andato in congedo per raggiunti limiti di età; pertanto, lascia il Comando al Generale di Brigata Antonio Pennino, che ora è il nuovo Comandante dell’Esercito Militare Lombardia.
Il periodo di comando del Generale de Milato è stato contrassegnato dalla presenza dell’Esercito in tutte le più importanti attività e manifestazioni cittadine, provinciali e regionali che hanno portato l’Esercito a essere percepito e considerato, da molte Istituzioni e, soprattutto dai cittadini, quale costante punto di riferimento e di aggregazione per la società. Per tale motivo, il 7 dicembre 2009, il Generale de Milato è stato il primo militare a essere insignito della Medaglia d’Oro di benemerenza civica – Ambrogino d’Oro da parte del Sindaco di Milano per l’impegno per le politiche sociali a favore dei giovani e diversamente abili. Lo scorso anno è stato insignito della Medaglia d’Oro di benemerenza da parte dell’Istituto dei Ciechi.
Il Generale di D. Camillo de Milato, quindi, lascia il suo Comando, proseguendo le sue attività socio-culturali con la carica di Governatore del Forum delle Associazioni. Inoltre, la Giunta della Regione Lombardia, su proposta del Presidente Roberto Formigoni, di concerto con l’Assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale, Giulio Boscagli, lo ha nominato Presidente dell’Ente di Assistenza per Minori e Mamme Sole con Bambini, dove, assolutamente, serviva un uomo di garanzia come lo è il Generale de Milato.
Antonio Pennino, è Generale di Brigata, originario di Benevento, è sposato con la signora Elfa ed ha una figlia di dodici anni. E’ il subentrante Comandante dell’Esercito Militare Lombardia, ricco di esperienze, proviene dal Comando NATO di Reazione Rapida di Solbiate Olona (VA), dove è stato Comandante della Brigata di Supporto e poi Capo Divisione “Combat Service Support”. Ha prestato a lungo servizio in Comandi Internazionali ed ha ricoperto anche l’incarico di Addetto per la Difesa presso l’Ambasciata d’Italia in Pakistan. Parla correttamente l’inglese ed è laureato in Scienze Strategiche e in Economia e Commercio. Tra le diverse onorificenze di cui è insignito, spiccano quelle di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Croce Bianca Spagnola e Medaglia Commemorativa francese della NATO.
Il primo a prendere la parola è stato il Generale di D. Camillo de Milato, il quale, dopo aver salutato tutti i Militari e tutte le Forze Armate, ha così esordito: «Ringrazio tutte le Associazioni d’Arma. Ringrazio le Forse Armate e di Polizia, la Magistratura e tutte le altre Istituzioni. Ringrazio gli Enti Locali, la Regione, la Provincia, il Comune. Ringrazio l’Associazione Amici di Palazzo Cusani che ha sostenuto questo Palazzo affinché si potessero svolgere gli eventi per farlo conoscere; infatti, nella giornata del FAI l’hanno visitato oltre 2.000 persone. Per quanto riguarda questa esperienza militare, durata più di quarant’anni, è stata incredibilmente interessante. All’Esercito devo tanto: mi ha fatto crescere e maturare ed io ho cercato di dare alla mia divisa dignità e onore. Il giuramento che diamo noi Ufficiali non cesserà mai, anche quando non indosseremo più la divisa. Ringrazio e nello stesso tempo chiedo scusa alla mia famiglia per il tempo che non le ho potuto dedicare perché toppo preso dalla mia missione militare. Rivolgo il mio affettuoso, beneaugurante augurio al mio successore, Generale Pennino, facendogli le mie più vive congratulazioni, nella sicurezza che, con le sue nuove energie, farà certamente meglio di me. Infine, con lealtà e stima verso l’Esercito e verso l’Italia, grido “Viva l’Italia – Viva gli Italiani”».
Il Generale de Milato ha terminato pronunciando il suo personale motto che, oramai è diventato quello di tutti: «“Che la forza sia con noi”».
Ha preso la parola il Generale di B. Antonio Pennino, nuovo Comandante dell’Esercito Militare Lombardia, il quale, con determinazione e fermezza propriamente militare, ha ringraziato tutti gli intervenuti: «Quando per svariate ragioni un Comandante lascia un servizio, sembra che termini un ciclo della vita, ma non è così. L’esempio di quanto affermo è il Generale de Milato che, con orgoglio, volontà e nuova energia, si sta apprestando a continuare a lavorare in altro campo che è quello molto importante del volontariato. Il Generale de Milato è stato un pezzo importantissimo in quest’ambiente, ha operato con varie istituzioni, portando a conoscenza degli italiani il nostro Mondo che per molti anni è rimasto chiuso dentro se stesso. Per quanto mi sarà possibile, metterò tutte le mie energie e le mie capacità nel cercare di continuare la via che lui ha tracciato. Per quanto riguarda il mio ruolo specifico di Comandante dell’Esercito Militare Lombardia che mi sto apprestando a svolgere, sappiate che agirò con lealtà, legalità, fermezza e rispetto. Chi esercita un Comando non lo deve fare per primeggiare, ma per essere utile agli altri. Il mio pensiero va ai soldati morti nella Guerra di Pace in corso da vari anni per il bene dell’Umanità. In nome di questi imperituri spero che i due Marò possano essere presto liberati. Infine, faccio gli auguri e le congratulazioni al Generale de Milato che, da domani, continuerà a lavorare nella Provincia e mi unisco a lui nel “grido” di “Viva l’Italia – Viva gli Italiani”».
Ha preso la parola il Generale di Divisione Claudio Berto, Comandante della Regione Militare Nord: «Caro Camillo – esordisce il Generale Berto – capisco quali sentimenti affollino la tua mente, pertanto, ti sono vicino. Voglio ricordare a tutti il difficile periodo storico attraversato in questi quarantuno anni del tuo Servizio nell’Esercito: è crollata l’Unione Sovietica, ci sono state le Missioni di Pace, è arrivato il personale femminile a far parte dell’Esercito e tante altre cose. Il tuo Comando nell’Esercito Militare Lombardia è stato un incarico rilevante e, in quest’ambito, hai svolto un ruolo Militare importantissimo, ma ancora più apprezzabile è stato quello svolto nell’avvicinare il Mondo Militare a quello Civile, mantenendo e accrescendo i rapporti con le Istituzioni, agendo con trasparenza e rispetto. La tua è stata una carriera trasparente di successo, pertanto, mi permetto di dirti, in nome di tutte le Forze Armate, un grande grazie». Il Generale Berto, ha poi proseguito: «Il subentrante Generale Pennino è un Militare di grande rettitudine e di vasta esperienza, gli faccio, quindi, i miei auguri e le mie congratulazioni per questo importante incarico che saprà portare avanti al pari dell’uscente Generale de Milato».
Il Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti, Comandante Nato di Reazione Rapida si è congratulato con il Generale Pennino per l’importante incarico ed ha salutato il Generale de Milato, facendogli gli auguri per il nuovo importante lavoro di volontariato.
Erano presenti alla cerimonia: il Gen. A.A. Tommaso FERRO, Comandante della 1^ Regione Aerea; il Gen. C.A. Vincenzo DELLE FEMMINE, Comandante Interregionale della Guardia di Finanza – Italia Nord Occidentale; il Gen. C.A. Giorgio BATTISTI, Comandante del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO; il Gen. D. Marco SCURSATONE, Comandante della Legione Carabinieri Lombardia.