MESSER TULIPANO STA TORNANDO!
Dal 31 marzo, oltre 90mila tulipani saranno pronti a fiorire nel parco del Castello di Pralormo
Emanuela TERRACINA 22.03.2018 FOTOGALLERY
Mercoledì 21 marzo 2018, nella Sala Marmi di Palazzo Dal Pozzo da Cisterna, sede storica della Città Metropolitana di Torino, la contessa Consolata Soleri Beraudo di Pralormo, la Consigliera metropolitana delegata al turismo Anna Merlin e la Vicesindaca di Pralormo, Giovanna Scaglia, hanno presentato ai giornalisti le novità dell’edizione 2018 della manifestazione “Messer Tulipano”. L’evento, giunto alla 19ima edizione, vedrà protagonisti oltre 90mila tulipani e narcisi, pronti a fiorire per annunciare la primavera.
Il parco del Castello di Pralormo, progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude, sarà come sempre la location di questa magnifica fioritura, che potrà essere visitata dal 31 marzo al 1 maggio 2018.
Il tema collaterale dell’edizione 2018 di Messer Tulipano è “Il parco si tinge di rosa”. La protagonista sarà soprattutto la rosa fiore, insieme al rosa colore, da sempre fonte di ispirazione nell’arte, nella letteratura, nel design e nella moda.
Il parco si colorerà quindi di rosa, con sentieri variopinti ombreggiati da curiosi ombrelli-bambù e aiuole dalle svariate forme, che contribuiranno a creare un’atmosfera romantica che contrasterà volutamente con la severità del castello.
Si potranno ammirare inoltre la rosa Marmaid, rampicante gialla a fiore semplice, la Variegata di Bologna, di cui ogni fiore ha una diversa pennellatura dei petali, la Banxia, a mazzetti bianca e senza spine, la Pierre de Ronsard, straordinaria per le sfumature delicate; a queste specie sono dedicati gli acquerelli esposti di Dario Cornero.
Lo stilista Walter Dang presenterà l’installazione “Mia amica la rosa, il rosa”: si potranno infatti ammirare i fiori di seta, moda ottocentesca nata a Parigi, insieme all’attrezzatura dell’epoca utilizzata per eseguirli.
Ci sarà inoltre un salotto-biblioteca ospiterà le creazioni di Piera Chesta e Ivana Stella, una collezione di rose in miniatura sbocciate da libri-origami, e altre cresciute proprio fra le pagine di vecchi libri e alcune stampe d’epoca dedicate alle rose saranno esposte al Castello.
Grazie al Musés – Accademia Europee delle Essenze di Savigliano sarà possibile scoprire il processo di distillazione del profumo, attraverso una scenografia straordinariamente immersiva ed evocativa di un laboratorio dei profumi.
Antonio Saliola, uno dei pittori di giardini per eccellenza, esporrà nell’Orangerie del Castello alcuni suoi dipinti che ritraggono giardini e interni di casa fioriti.
Saranno inoltre presenti gli scatti Rose, di Fabio Petroni, testi di Natalia Fedeli e un maestro della fotografia still-life, Fabio Petroni: alcuni suoi scatti di varietà di rose sono protagonisti di una mostra fotografica ambientata fra mazzi, petali e profumo di rose.
L’antica cappella del Castello è dedicata alla storia del Rosario, che dal significato latino “rosarium” (roseto) acquisì nel XIII secolo il significato liturgico di rosario, un insieme di preghiere che formano una corona, simbolicamente una ghirlanda di rose dedicata alla Madonna.
La serra francese ospiterà i segreti dell’ibridazione delle rose e la storia degli ibridatori più famosi, mentre nell’aula culinaria allestita al Castello si avvicenderanno chef, scuole di cucina, degustazioni di ricette in tema con le rose.
Come avviene ormai da alcuni anni, due gruppi storici dell’Albo della Città Metropolitana, “Ventaglio d’Argento” e “Historia Subalpina” saranno presenti rispettivamente nelle domeniche 15 e sabato 21 aprile al castello di Pralormo, e animeranno la manifestazione con i loro costumi e le loro ricostruzioni di ambienti e situazioni della nobiltà e della borghesia piemontese dal XVI al XX secolo.
Fotogallery di Carlo Cretella
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