OLIVIER TALLEC AL SALONE OFF 365

Due le tappe dell’artista per bambini e ragazzi, vincitore del Premio Nazionale “Nati per Leggere 2014”

ROBERTA MAGNATI, 30.01.2015

TORINO – Sono stati due gli appuntamenti per il Salone Off 365 della tappa torinese dell’artista francese Olivier Tallec, uno degli illustratori più dotati e conosciuti nel panorama dei libri per bambini e ragazzi, vincitore, con il suo Lupo & Lupetto, (Edizioni Clichy) del Premio Nazionale “Nati per Leggere 2014”, primo di una serie di cui è annunciato il terzo libro a maggio.

Mercoledì 28 gennaio, alla Biblioteca Geisser di corso Casale 5, il giovane artista ha incantato adulti e piccini con il suo tratto poetico e affascinante, capace di raccontare con delicatezza e sensibilità i grandi temi come l’amicizia e l’amore. Ad accompagnarlo, in sottofondo, le letture tratte dai suoi lavori, tenute dalle volontarie delle Biblioteche Civiche Torinesi.

Giovedì 29 gennaio, alle ore 9.30, Tallec ha incontrato invece gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia, Dipartimento di Animazione, di Via Jacopo Durandi 10. Ha raccontato il suo percorso personale e poi, più in particolare, la nascita e la creazione dei suoi lavori: come nascono i suoi personaggi, come sceglie le storie da illustrare, quali sono le tecniche che privilegia. L’incontro è stato coordinato da Marco Pautasso, direttore degli Eventi del Salone Internazionale del Libro e da Chiara Magri, coordinatrice didattica del Centro Sperimentale.

«Ho iniziato come illustratore per giornali e riviste, – racconta Olivier Tallec –  poi un giorno un editore mi chiese di illustrare un pezzo per bambini. Ho cominciato così ad avvicinarmi alle illustrazioni per l’infanzia e l’adolescenza. Illustrare significa raccontare una storia e rispondere alle domande che il testo in un certo senso pone. Il testo e l’illustrazione vanno di pari passo. Il disegno è un linguaggio comune, universale, che può essere compreso da bambini di qualsiasi parte del mondo». E continua asserendo che: «Se posso dare un consiglio a chi vuole intraprendere questa carriera dico che l’ispirazione si trae sempre dall’osservazione, dall’indagine, dall’analisi. Alla base di tutto però, deve esserci sempre una grande umiltà e una sconfinata passione».

Olivier Tallec è nato nel 1970 in Bretagna, si è diplomato all’École Supérieure des Arts Appliqués Duperré di Parigi. E’autore di numerosi cartonati, albi e fumetti, il suo stile è stato subito apprezzato dalle case editrici francesi: dalle storiche Gallimard e Père Castor, a quelle più piccole come Rue du Monde, Sarbacane, Le Baron perché, Hélium, Actes Sud Junior, Autrement Jeunesse.

Collabora come illustratore con diverse testate tra cui Libération, Elle, Les Inrockuptibles.

Tra i lavori pubblicati in Italia ricordiamo Questa è la poesia che guarisce i pesci, Bisognerà (Lapis), La strega in fondo alla via (Kite).

Prima di fare tappa a Torino, lunedì 26 gennaio, Olivier Tallec è stato a Bologna, dove ha incontrato bambini e famiglie al Nido-Scuola dell’Infanzia Mast e alla Libreria Giannino Stoppani. Martedì 27 è stato invece alla Libreria Pel di Carota di Padova.

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