A TORINO IL MONDO INTERO CON L’ARCA DEL GUSTO
Viaggio tra saperi e sapori dei cinque continenti con Slow Food Terra Madre a difesa della filiera alimentare in via di estinzione
FLORIANA BENEGIAMO, 08.11.2014
TORINO – In una kermesse di colori, profumi, sapori, e lingue diverse è facile perdersi. Siamo in un mondo dove la varietà culturale unisce il piacere degli occhi a quello del palato e della mente, e che dal 1996 prende il nome di “Salone Internazionale del Gusto”. E’ questo un appuntamento a cadenza biennale, organizzato da Slow Food Terra Madre che dal 23 al 27 Ottobre ha trasformato il Lingotto in un vero teatro del cibo, nonché luogo di riflessione e spunto su alcune tematiche importanti. Terra Madre è quella grande filiera alimentare che si pone l’obbiettivo di difendere l’agricoltura, la pesca e l’allevamento sostenibili. Nello specifico il tema di quest’anno “Arca del gusto” era mirato a far conoscere tutti i cibi a rischio di estinzione nel mondo, dall’Italia ai cinque Continenti.
Dai numerosi interventi e conferenze che trattano gli argomenti più disparati come, ad esempio, l’importanza del lavoro delle api nel nostro ecosistema, si passa ai prodotti che ogni regione, dal Nord al Sud, propongono ed offrono nei modi più diversi. E’ un viaggio continuo attraverso i gusti associando in un attimo i sapori più diversi.
Scegliendo di fermarsi tra gli stand della Sicilia è possibile ritrovare un “trionfo del Made in Italy”. Dall’idea di Pino Drago della ristorazione “DeGusto” di Galati Mamertino, in provincia di Messina, lo chef Antonio crea il Black Pig Burger, panino “made in Nebrodi” fatto di farina di grano siciliano molito a pietra che abbraccia una schiacciata di carne macinata cotta al momento di puro suino dei Nebrodi. Questo particolare suino autoctono vive sui Monti Nebrodi della Sicilia Nord Orientale in stato brado e semibrado. Solo l’odore di questo panino basterebbe per innamorarsene, ma a renderlo ancora più sfizioso ci pensa una sottile fettina di provola dei Nebrodi che insieme alla cipolla di Giarratana dà quel gusto in più. Non fatevi ingannare dal nome straniero, perché questo prodotto racchiude in sé un gusto targato Italia che potrebbe fare concorrenza anche al più innovativo panino del Mc.Donald’s.
E perché non accompagnare il panino con un’altra eccellenza siciliana: la birra Irias che propone una variante di nome Indica. E’ l’unica birra artigianale al fico d’india, vincitrice del premio Cervisia 2014. Un prodotto che nasce dall’innovazione di uno staff tutto siciliano dell’azienda “La Pinta Siciliana” che ha sede a Sant’ Agata Militello in provincia diMessina. Indica, birra bionda che non viene né filtrata né pastorizzata, colpisce per il suo colore deciso conquistando il palato con il sapore del fico d’india, il dolce del malto d’orzo e frumento, e l’amaro del luppolo inglese.
Dall’Est all’Ovest ed ecco a Palermo la famigliaBarbera, una delle aziende olearie più affermate a livello internazionale, vincitrice del 1° premio al Sofi Winner 2014 di New York per il “migliore olio venduto in America”. Un’azienda che da anni porta avanti un lavoro fatto di tradizione e passione operando in più di dieci zone della parte occidentale dell’isola con varietà di olive autoctone di agricoltura biologica. Il loro gusto così definito e lavorato ben si sposa con piatti a base di pesce, verdure, ma anche con squisiti formaggi come il Caciocavallo fresco e semi-stagionato.
Ed allora passiamo nel cuore della Sicilia, nei territori dei “Monti Sicani” e della valle del fiume “Platani” tra le colline più interne della provincia di Agrigento, a scoprire l’azienda agricola Mangiapane di Cammarata che da diverse generazioni con passione e dedizione continua alleva una delle più antiche razze bovine siciliane, la Modicana. Queste vacche, allevate allo stato semibrado tra pascoli privi di elementi chimici, producono un latte di alta qualità che sapienti maestri casari, applicando l’antico sapere, trasformano in prodotti unici dagli aromi particolari, vere delizie del palato.
Dalla Sicilia al mondo intero questo “Salone internazionale del Gusto” offre spunti di profonda riflessione su quanto sia importante mantenere una natura incontaminata preservando gli elementi indispensabili alla vita: Terra, Acqua, Aria e Sole. Per questo Slow Food Terra Madre rappresenta una gran bella realtà di Torino, grazie al suo artefice Carlin Petrini protagonista mondiale nella valorizzazione e custodia di quei prodotti salutistici che solo attraverso un’attenta salvaguardia del Creato si potranno ancora ottenere.
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Fotogallery di Carlo Cretella
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