TRAFFIC FREE FESTIVAL 2014
Un perfetto connubio tra musica passata presente e futura
Fabio Terranova, 06.08.2014
TORINO – L’euforia musicale ha invaso Torino dal 25 al 27 luglio 2014. Piazza san Carlo ha ospitato per la terza volta – dopo le precedenti del 2011 e 2012 – l’undicesima edizione di “Traffic Free Festival” (www.trafficfestival.com).
L’evento ha riconfermato quest’anno un perfetto connubio tra quantità e qualità. Lo slogan del festival “Yesterday > Today” ben ne riassume il tema: associando artisti di ieri a giovani talentuosi musicisti odierni si è fuso il passato con il presente. Il risultato è stato un programma molto vario e ricco, un susseguirsi di rievocazioni, rimandi e citazioni in un contesto del tutto nuovo e attuale.
In questa prospettiva è stato affrontato il 24 luglio il preambolo al festival con Razza Partigiana: Wu Ming 2 insieme a Eagle Sommacal, Stefano Pilia, Paul Pieretto e Federico Oppi si sono cimentati nel presentare 13 testi accompagnati da altrettante ballate elettroniche originali. Argomento della lettura la storia di Gorgio Marincola che, al termine del 2° conflitto mondiale, muore in Val Fiemme durante l’ultima strage nazista in Italia.
Ma il festival vero e proprio è cominciato in piazza San Carlo il 25 luglio con la favolosa apertura da parte di Planningtorock (alias Janine “Jam” Rostron) – musicista e produttrice inglese adottata da Berlino – e dei torinesi Niagara – duo pop sperimentale di taglio elettronico e psichedelico. Veri protagonisti della serata sono stati Neil Trennant e Chris Lowe divenuti una leggenda dell’electro pop britannico negli anni ’80; con alle spalle 12 album in studio e 4 raccolte remix i Pet Shop Boys hanno presentato i loro ultimo album Electric, uscito la scorsa estate. Una serata spettacolare anche per la collaborazione del duo con Es Devlin, uno dei più noti direttori creativi e set designer già collaboratore di personaggi del calibro di Lady Gaga, Kanye West, Robbie Williams, Dusty Springfield e Boy George.
Contesto completamente diverso ma non meno grandioso quello di sabato 26 luglio con il perfetto mélange di Indie e pop nazional popolare dei romani I Cani. È un Progetto nato nel 2010 da un’idea di Niccolò Contessa che condivide su SoundCloud e Youtube le sue stesse tracce I Pariolini di 18 Anni e Wes Anderson. Mantenendosi in anonimato, da quel momento ottiene un notevole successo guadagnandosi poi un posto in primo piano nella scena indipendente italiana. Ad impreziosire la serata lo straordinario ospite d’onore: il leggendario fondatore degli 883, Max Pezzali che ha duettato insieme a I Cani. Una serata quindi decisamente emozionante a partire sin dall’apertura con la canzone Un’ora sola ti vorrei scritta nel lontano 1938 da Bertini e Marchetti, ed interpretata da Daniele e Bianco Celona insieme al gruppo Nadar Solo – formato da Matteo De Simone, Federico Puttili e Alessio Sanfilippo.
Altrettanto mitica la giornata di chiusura, domenica 27 luglio, che ha visto ricostituirsi appositamente per quest’occasione, dopo più di 10 anni di silenzio Franz Goria, Luca Pastore, Roberto Rabellino e Fabio Lombardo: sono tornati i Fluxus, storica band Hardcore torinese. Hanno ben impressionato pubblico e critica anche i Pan del Diavolo, duo folk punk siciliano reduce dalla pubblicazione del nuovo album FolkRockaBoom, con buona accoglienza. Il vero pilastro portante della serata sono stati, però, i Litfiba che – protagonisti assoluti nella storia del rock italiano – hanno proposto un repertorio basato sulla Trilogia del Potere, i tre dischi usciti dall’83 al ‘89: Desaparecido, 17 re e Listiba 3. La formazione è stata a dir poco straordinaria riprendendo quella dell’epoca: il grande Piero Pelù, Ghigo Renzulli, Gianni Marrocolo e Antonio Aiazzi tutti fondatori della band con Luca Martelli alla batteria dal 2012.
Un festival quindi estremamente aperto con artisti italiani ed internazionali, di ieri e di oggi, destinato ad un pubblico estremamente variegato anche nell’età; si è rivolto addirittura ai bambini e alle famiglie che sabato 26 e domenica 27 luglio hanno potuto partecipare al GG Sound Fest. Trattasi di un evento musicale ideato appositamente per i più piccoli da Giovani Genitori – rivista dedicata famiglie Eco e Slow – ha coniugato tutti i generi musicali con lo scopo di avvicinare quante più famiglie alla musica di qualità tramite laboratori appositamente allestiti nella piazza. Parole chiavi: creatività, intuizione e partecipazione attiva a diversi generi artistici.
Un evento quindi estremamente ricco e non solo nei contenuti. Fondamentali per la realizzazione del festival – sostenuto dalla regione Piemonte e dalla Città di Torino – sono stati i contributi di CRT, Camera di Commercio e Fondazione per la Cultura Torino. Non meno importante la collaborazione del Main Partener di quest’anno: il Gioco del Lotto, nell’ambito di Torinopiùtua, seconda tappa del suo tour nazionale. Altri collaboratori sono state la GTT, la Croce Verde e Yes Quality. L’evento ha poi visto la partecipazione di Molecola – una bevanda tutta torinese, alternativa alla cola, molto impegnata nel sociale – e di TIGER – catena di negozi danese dedicata al design e gadget low cost – con stand appositi dedicati in piazza.
Le modalità di accesso al festival sono state le medesime degli anni scorsi ovvero ingresso gratuito con la possibilità di libere donazioni a favore del progetto congiunto Traffic-Fondazione CRT per la promozione della creatività giovanile. Dal 24 al 27 di luglio 2014 Torino ha incarnato il punto di contatto tra le leggende musicali del passato e le potenziali leggende del futuro.