IN SEMINARIO SI PARLA D’ARTE
Claudia Ghiraldello ha presentato il suo libro. Gli interventi di don Massimo Minola e Gianni Sacchi. E la scoperta del diavoletto dipinto.
Gianni Ferraro, 04.07.2014 – Pubblicato da il Biellese – Anno CXXVIII n°52 pag. 20 FOTOGALLERY
BIELLA – Nella bella sede del Seminario, venerdì 27 giugno, alla presenza di un folto pubblico si è presentato il libro “Gaspare da Ponderano. Pittore semplice” (Ed. Allemandi, maggio 2014). L’autrice, Claudia Ghiraldello, è un’esperta d’arte molto nota per le sue tante ed approfondite pubblicazioni di carattere storico-artistico. Umberto Allemandi, che ha pubblicato la sua opera, rappresenta l’omonima casa editrice torinese di fama mondiale. Ottima carta dunque per il patrimonio biellese, giocata alla grande dalla Ghiraldello che con questa pubblicazione, frutto di anni di studio, è riuscita nell’intento di promuovere al meglio un patrimonio artistico di vero interesse.
La serata è stata introdotta da don Massimo Minola, che ha scritto la prefazione del libro. Il sacerdote, Direttore dell’Ufficio liturgico diocesano di Biella, con brillante enfasi ha parlato di Gaspare dal punto di vista catechetico. «La produzione di questo artista – spiega Minola – è il percorso di un credente che sviluppa la propria ed altrui vocazione maturandosi su una fede vivace, a tratti sofferta, sempre presente. Le figure che lui dipinge sono creature di fede».
Monsignor Gianni Sacchi, Direttore della Commissione d’arte diocesana di Biella, come secondo relatore ha argomentato sulle verità del cristiano illuminate dallo spirito divino. Con collegamenti pregnanti ha tratteggiato la bellezza dell’arte cristiana, mistero del genio artistico e della benedizione celeste. «L’arte religiosa – afferma Sacchi – è l’incarnazione del sacro che attraverso colori e disegno sa rendere visibile l’invisibile».
L’autrice Claudia Ghiraldello ha illustrato con bravura accattivante l’opera di Gaspare, artista vissuto a cavallo del XV e XVI secolo, del quale ha potuto rinvenire in zona biellese, ma non solo, molteplici dipinti. Definisce Gaspare «un pittore a tratti debole che non ha fatto percorsi accademici, ma dallo stile graffiante con cui fissa i suoi colori vivaci che danno vita a figure piacevolissime: Madonne, Bambini Gesù, santi e sante. Proprio per questo fu un pittore molto richiesto». Ma fu anche «pittore semplice, perché ama le cose semplici, quotidiane», spiega catturando l’attenzione dei presenti attraverso la proiezione di un carosello di immagini, che descrive passo passo con particolare chiarezza espositiva . E così si possono ammirare i vari dettagli delle pitture che hanno segnato la vita del Maestro: dai fiori alla suppellettile domestica, dalle fisionomie contadine alle Madonnine leggiadre come «Fanciulle dei campi con l’abito della festa».
La presentazione si conclude con l’immagine del diavoletto di San Bernardo dipinto da Gaspare nella sua chiesa parrocchiale di Ponderano, rinvenuto durante i lavori di restauro proprio nel momento in cui il libro stava per essere stampato. Una scoperta inaspettata, davvero sensazionale.
Applauditissima, Claudia Ghiraldello ha ringraziato commossa i relatori e tutti i presenti, in particolare l’editore, il parroco ed il sindaco di Ponderano, nonché i parroci ed i sindaci di diversi paesi, oltre a studiosi e persone legate al mondo dell’arte. E si è sottoposta con piacere ad autografare con dedica un buon numero di libri.
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Fotogallery di © Enzo A. Borin – 27 giugno 2014
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