TORINO SI APRE AI CINQUE CONTINENTI

La cooperazione universitaria internazionale francofona in Piemonte

GIULIANA LINGUA, 05.03.2014

TORINO – Nell’Aula Magna del Rettorato delle facoltà universitarie umanistiche di Torino si è svolto, lunedì 3 Marzo, il convegno dal titolo ”Una porta aperta sui cinque continenti : la cooperazione universitaria internazionale francofona in Piemonte”, organizzato dal CLA–UNITO e dal Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture Moderne.

L’incontro, dal programma piuttosto denso di interventi, è stato moderato da Frédéric Bouilleux ed introdotto dal direttore del CLA Marie Berthe Vittoz. La lectio magistralis “Le français langue de culture, de savoir et de la solidariété universitaire“è stata tenuta dal Rettore dell AUF (Associazione Universitaria Francofona) Bernard Cerquiglini.

Vittoz, docente di lingua francese nel percorso triennale e magistrale presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere di Torino, ha presentato i temi della giornata, sottolineando l’importanza del legame tra il CLA-Unito e l’AUF, di cui il nostro Ateneo è membro dal 2009. Solo così, infatti, la mobilità negli spazi francofoni è diventata una bella realtà conforme al principio basilare che, ribadisce  Vittoz, «Le Università nascono come universali».

Cerquiglini, nella sua relazione, ha evidenziato l’importanza della lingua francese come tramite di cultura, di sapere e di solidarietà. «La comunità scientifica francofona– afferma – è al centro di un grande movimento. L’obiettivo dell’AUF è dunque quello di promuovere lo scambio e la mobilità universitaria tra gli atenei francofoni o parzialmente francofoni».

A seguire Olivia Galisson, Lettrice presso l’Università degli Studi di Torino, ha tracciato il quadro della cooperazione francofona nelle università piemontesi, fornendo  dati e numeri relativi agli studenti, italiani e francofoni, che hanno avuto esperienze di scambio (Erasmus, Erasmus Mundus, lauree binazionali).

Dati analoghi sono stati forniti da Silvia Vacca, responsabile dell’Area Internazionale del Politecnico di Torino e da Umberto Dianzani, delegato del Rettore per le Relazioni Internazionali dell’Università del Piemonte Orientale.

Nella seconda parte del convegno sono stati presentati alcuni esempi di cooperazione universitaria francofona nella formazione di eccellenza su temi al centro delle sfide politiche, ecologiche ed economiche del millennio, come la sicurezza alimentare, lo sviluppo sostenibile, l’analisi comparata delle società mediterranee. È il caso del progetto RUSSADE – attivato nell’Africa Sahariana ai fini della sicurezza alimentare e della sostenibilità ambientale – presentato con grande passione da Elena Ferrero del Dipartimento di Scienze della Terra, e titolare del Master internazionale in biodiversità e sviluppo sostenibile del Madagascar, e illustrato da Giancarlo Bounous e Giovanna Bonadonna, del Dipartimento di scienze agrarie, forestali e alimentari.

In chiusura,  per quanto concerne le reti di cooperazione in atto, Francesco Della Corte, del Dipartimento di Medicina Traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale, ha parlato del progetto di specializzazione in anestesia e rianimazione in Senegal e Burkina Faso. Proveniente sempre dalla stessa Università ma nell’ambito del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Alberto Cassone ha presentato la Laurea Magistrale binazionale in economia e gestione pubblica, che può essere conseguita negli Atenei Svizzeri, Francesi, Finlandesi, Italiani e della Repubblica Ceca.

Sono ancora intervenuti brevemente Amedeo Staiano, Direttore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Franca Bruera, del Dipartimento di Studi Umanistici del Centro Universitario di Studi Quebecchesi e Nancy Murzilli, Responsabile del Projet d’études francophones mises en réseau.

Il convegno, seguito da un’attenta e ampia platea di studenti, ha messo in luce l’ampiezza e la vitalità degli scambi universitari nel mondo francofono, anche a prescindere dalla Francia stessa. Tale offerta rappresenta oggi un’eccellenza delle Università del Piemonte ed una grande opportunità per gli studenti, nell’ottica di una dimensione culturale sempre più globalizzata e interconnessa.

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Fotogallery di © Carlo Cretella – 3 Marzo 2014

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