“SANTA MARIA REGINA INCORONATA DELL’OLMO”
L’originale “Guida Illustrata e commentata” di Padre Giuseppe Lando esalta il risultato dell’alleanza tra uomo e Dio che si specchia nella Basilica Santuario dedicato alla Patrona di Cava de’ Tirreni
GIANNI FERRARO, FABIO TERRANOVA, 13.01.201
CAVA DEI TIRRENI – L’idea della stesura di una guida sulla Basilica Pontificia di Santa Maria Regina Incoronata dell’Olmo nasce nell’autore, il compianto padre Giuseppe Lando, dal semplice suggerimento di una sua parrocchiana. Detto fatto il sacerdote, con la collaborazione di padre Giuseppe Regalmuto, si dedica all’impegnativo lavoro pubblicato nel 2010 dall’Editore “Il Castello”.
Si tratta di un volume piuttosto agile (sono poco più di cento pagine), ma che compendia alla perfezione quanto c’è da sapere riguardo l’edificio sacro, e non solo: sono presentati il folklore popolare, le tradizioni ed i culti che hanno permesso, storicamente, l’esistenza della basilica.
Il testo è diviso in due parti riguardanti le singole cappelle; seguono tre appendici che presentano rispettivamente il soffitto, le lapidi e il portone dell’edificio. Trentadue fantastiche immagini curate dal noto fotografo Antonio Oliviero, interpolate a commento del testo, completano il quadro fornendo l’opportuno riscontro visivo.
Ma ancora più delle bellezze contenute nella Basilica Santuario stupisce la passione con cui don Giuseppe Lando affronta l’argomento, riuscendo a trasmetterne tutto il fascino, grazie all’accurata trattazione storica.
Una guida può avere una “trama”, una narrazione che vada oltre gli oggetti che descrive?«No! – si dirà –Il libro in questione sarà la solita mera descrizione fisica e concettuale dell’oggetto di cui tratta». L’autore, invece, sorprende nello sviluppare un concetto di guida molto diverso da quello tradizionale, sfruttando uno stile di scrittura incalzante e decisamente spedito, che aiuta non poco il lettore a gestire le molte informazioni in un numero di pagine ridotto rispetto alla quantità dei dati esposti.
Oltre alla storia ed all’arte che caratterizzano la Basilica di “S. Maria Regina Incoronata dell’Olmo” con tutte le cappelle e gli elementi sacri che la compongono, Padre Lando descrive anche gli eventi complessi e turbinosi sia delle persone (spesso santi o beati) raffigurate che degli stessi artisti ivi coinvolti. Sembra quasi voler oltrepassare i limiti fisici dell’edificio, la sua collocazione spazio-temporale, per dare ampio spazio all’interiorità delle persone che hanno avuto a che fare con la basilica, con i loro slanci e le loro contraddizioni. L’opera diventa così un monumento alle idee ed alla sfera emozionale di quelle figure storiche.
Padre Lando non manca comunque di descrivere culti, dogmi, concetti legati al sacro, di cui individua la nascita e il successivo sviluppo. Un valido esempio di questo aspetto lo si può trovare nella sezione “Cappella Di Sant’Anna Madre della Vergine Maria” in cui oltre alla vita della santa ne viene spiegato anche il culto, che ancor oggi è più che mai popolare e partecipato.
Da tutto ciò si evince il risultato dell’alleanza tra uomo e Dio, un perfetto “mélange” tra debolezza umana e forza divina, visibile nelle figure dei santi, semidivini per un verso, uomini deboli e peccatori per l’altro.
Padre Giuseppe Lando, Oratoriano di San Filippo Neri,è stato guida e figura di riferimento della Basilica Santuario di “Santa Maria Incoronata dell’Olmo”dal 2001 fino alla sua dipartita, il 1° agosto del 2012 all’età di 96 anni. “Cuore, Energia, Intelletto, Fede”: ecco le quattro qualità cardinali che hanno dato vita alla sua bella figura sacerdotale per ben 69 anni.